A Castellamare, Natale di solidarietà

23 Dicembre 2011   13:15  

“Saranno all’insegna della fratellanza e della solidarietà le feste del Natale e del Capodanno 2011: sarà la Circoscrizione Castellamare a offrire il pranzo di Natale ai circa 150 ospiti della mensa di San Francesco, mentre, per il terzo anno consecutivo, l’Auditorium Castellamare, in viale Bovio, ospiterà il veglione di fine anno promosso con la Caritas di Pescara con cenone, musica, canti, per consentire anche ai meno fortunati, di trascorrere un fine anno in serenità e allegria, insieme alle tante famiglie che lo scorso anno hanno scelto l’iniziativa per i propri festeggiamenti. Un modo individuato dalle Istituzioni, dunque, per salutare l’arrivo del nuovo anno con la voglia di tendere una mano a chi è stato duramente provato dalla vita”.

Lo hanno detto il vicesindaco Berardino Fiorilli e il Presidente della Circoscrizione Castellamare Paolo Tarantelli nel corso della conferenza stampa odierna convocata per presentare gli eventi promossi per le feste del 2011. Presenti anche Don Marco Pagniello, Direttore della Caritas Diocesana, Renato Paesano, direttore della Mensa di San Francesco, e i consiglieri della Circoscrizione Castellamare Benedetto Gasbarro, Alessandro D’Alonzo e Alessandro Dioguardi. “Le manifestazioni promosse dalla Circoscrizione Castellamare – ha sottolineato il vicesindaco Fiorilli – sono il miglior esempio di decentramento amministrativo che le nostre Istituzioni potessero dare, un’occasione in cui si evidenzia con massima chiarezza l’utilità dei quartieri che ci aiutano ad arrivare dove il Comune, con le proprie sole forze, non potrebbe mai giungere sul territorio. Il 2011 segna il traguardo della terza edizione di ‘Castellamare in Festa’ che ha una valenza sociale importantissima alla quale l’amministrazione deve sempre guardare con rispetto e ammirazione. Oggi la Circoscrizione ci ha dato un esempio di solidarietà vera che si manifesta in quei giorni in cui chi vive in uno stato di disagio avverte in modo più netto e lacerante la propria sofferenza”. “Il Consiglio di Circoscrizione ha condiviso completamente il percorso intrapreso per garantire la terza edizione di ‘Castellamare in festa’ dedicato interamente a chi ha meno e soffre – ha proseguito il Presidente Tarantelli -. Per il 2011 abbiamo messo in cantiere un ‘trittico’ di eventi: il giorno di Natale, il 25 dicembre, sarà la nostra Circoscrizione a offrire il pranzo di Natale della Mensa di San Francesco, in piazza San Francesco, iniziativa che negli anni scorsi ha riscosso un grande successo, un’occasione per regalare un momento di serenità a chi versa in condizioni di criticità. Il 29 dicembre, giornata evento in piazza Santa Caterina, un’area che stiamo provvedendo a riqualificare restituendo un volto a un parco divenuto terra di nessuno. Per promuovere e rilanciare l’immagine della zona, ospiteremo nel Parco il concerto dei Nassa, con musica anni ’60-’70 quale momento di aggregazione. Infine concluderemo l’anno nell’Auditorium Castellamare, la notte del 31 dicembre – ha ancora detto il Presidente Tarantelli – con il tradizionale Veglione di Capodanno offerto sempre dalla Circoscrizione, uno straordinario appuntamento che organizzeremo, come ogni anno, con la Caritas, con un ricco cenone, balli e canti, con un bel momento di condivisione. Il Natale è la festa della famiglia e la Circoscrizione Castellamare vuole proporre a tutti di fare un po’ di spazio nel nostro cuore per ‘allargare’ la nostra famiglia anche a coloro che sono soli”. “Le due mense cittadine – ha detto Paesano – sono senza dubbio le frontiere dell’emergenza, il primo impatto, il front office al quale si rivolge in prima battuta chi è in difficoltà tanto da non riuscire più neanche a mangiare. E purtroppo il momento che stiamo vivendo è estremamente critico con l’esercito dei nuovi poveri che va ogni giorno a ingrossare le fila degli extracomunitari che continuano ad approdare sul territorio. Noi siamo sempre lì, a garantire almeno l’accoglienza fornendo il minimo indispensabile. Purtroppo i dati ci parlano di un incremento costante delle presenze nelle nostre mense, non solo senegalesi, ucraini o romeni, ma ora anche i cinesi”. “Lo scorso anno – ha aggiunto Don Marco Pagniello – al Veglione hanno preso parte almeno 300 persone e contiamo di fornire, nel giorno di Natale, almeno 140 pasti caldi in ciascuna delle due mense. Il Natale ci richiama a un senso di responsabilità, a offrire piccoli gesti che parlino di calore, di accoglienza, a dare segnali di speranza, per dire agli utenti in difficoltà che non sono soli”.


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