A "Centocinquanta", tra lustrini e paillettes, c'è spazio anche per il ricordo

Il mercoledì, da quattro settimane a questa parte, è la giornata che Raiuno ha deciso di dedicare alle celebrazioni per il 150esimo anniversario dell'Unità d'Italia. Pippo Baudo e Bruno Vespa ripercorrono, come di consueto, la nostra storia tra lustrini, paillettes e uno sguardo al passato.

Così, accanto ad ospiti più o meno discutibili e assieme ad argomenti più o meno interessanti, gli autori del programma, per fortuna, non hanno dimenticato che oggi è anche, anzi soprattutto, il giorno da dedicare al commosso ricordo di un evento tragico come il sisma che ha devastato L'Aquila.

Il clima di lutto cittadino che si vive nel capoluogo abruzzese stride con l'atmosfera di gioia che si vivrà per la maggior parte del tempo nello show di Raiuno. Lasciando da parte ogni polemica, però, mi fa piacere constatare che una fetta della trasmissione sarà dedicata ad Angela Bove, madre di Giulia Carnevale, una delle tante giovani vittime del 6 aprile 2009. Studentessa di Architettura, era nata ad Arpino, nelle vicinanze di Frosinone, ma si era trasferita all'Aquila per frequentare l'Università.

La sua vita si è bruscamente interrotta quella maledetta notte in via dell'Orto Agrario, mentre dormiva. La storia della nostra Italia, purtroppo, ha anche pagine tremende come questa. Il 6 aprile non è una festa, ma un'occasione per riflettere e non dimenticare. Mai!

Francesco Balzano