A Guardiagrele la prima isola ecologica interrata e fontana potabilizzata

11 Agosto 2011   12:21  

In linea con gli indirizzi perseguiti per promuovere comportamenti e stili di vita responsabili e rispettosi dell'ambiente da parte dei cittadini, in particolare orientati verso la riduzione della quantita' di rifiuti prodotti e della migliore organizzazione della loro raccolta, l'Amministrazione comunale di Guardiagrele ha presentato questa mattina due interessanti iniziative, alla presenza del sindaco Sandro Salvi e dell'assessore comunale all'ecologia Donatello Di Prinzio, del presidente della provincia di Chieti Enrico Di Giuseppantonio, l'assessore provinciale all'Ambiente Eugenio Caporrella, il parroco della cattedrale Don Nicola Del Bianco, i responsabili delle ditte installatrici e i rappresentanti dei commercianti del centro storico e di numerosi cittadini.

"Si tratta di due iniziative - ha spiegato il sindaco Sandro Salvi - coerenti con la missione di tutela dei valori della nostra citta' e dell'intero territorio, luoghi di straordinario interesse culturale, architettonico, artistico e ambientale, per promuovere i quali abbiamo ritenuto importante avviare politiche di salvaguardia che passano per la sensibilizzazione e l'educazione dei cittadini verso comportamenti virtuosi sia come abitanti sia nell'esercizio dell'attivita' professionale o imprenditoriale".

La prima riguarda l'installazione dell'isola ecologica interrata per la raccolta di rifiuti solidi urbani differenziati, un sistema altamente innovativo che non ha precedenti nel centro-sud Italia. L'iniziativa e' stata presentata questa mattina dal sindaco Sandro Salvi e dall'assessore comunale all'ecologia Donatello Di Prinzio, accompagnati da Michele Menna, responsabile referente locale della Eurosintex di Bergamo che ha realizzato l'installazione e alla presenza del presidente della provincia di Chieti, Enrico di Giuseppantonio.

L'isola, destinata in questa prima fase ai commercianti del centro storico, hanno gia' ricevuto le prime tessere magnetiche di accesso al servizio. Il sistema ad alto contenuto tecnologico, messo a punto dalla Eurosintex di Bergamo attraverso la societa' Urbania di Lanciano (suo riferimento locale), permette infatti una razionalizzazione del servizio di raccolta rifiuti e l'eliminazione di fastidiosi problemi come sacchetti abbandonati a terra, i ritardi negli svuotamenti e i vandalismi.

L'isola ecologica, che ha previsto un investimento di quasi 40 mila euro, e' situata in via Garibaldi, nei pressi dell'ascensore del parcheggio del centro: sostituisce i cassonetti precedentemente ubicati dietro il duomo di S. Maria Maggiore e consente di ospitare rifiuti indifferenziati, carta e cartone, umido e multi-materiale, Il sistema individuato, tra l'altro, si contraddistingue per grande flessibilita' e adattabilita' alle diverse esigenze: il numero di cassonetti che possono essere inseriti nel sistema interrato varia in base al tipo di raccolta che il Comune o la societa' di servizi ambientali vuole realizzare.

In genere possono trovare collocazione quattro o cinque cassonetti, ma il sistema e' modulabile caso per caso. Ogni singolo contenitore della batteria ha una capacita' di 1100 litri.

"Non si tratta semplicemente di occultare sotto terra i cassonetti. La batteria proposta da Eurosintex - ha spiegato Michele Menna - ha infatti caratteristiche tecnologicamente innovative e consente alla piattaforma di sollevarsi automaticamente per le operazioni di svuotamento grazie a un cilindro idraulico. L'accesso e l'utilizzo da parte dei commercianti avviene attraverso una tessera magnetica da utilizzare ogni qualvolta occorre conferire i rifiuti: facendola passare su un apposito sensore, la bocca della colonnina si aprira' per poter immettere il rifiuto e dopo un minuto la stessa si blocchera' automaticamente".

La tessera potra' essere ritirata dai commercianti presso l'ufficio ecologia del Comune dopo il 21 agosto e si potra' conferire dopo l'avvio del nuovo servizio di raccolta dei rifiuti che partira' entro il prossimo mese di settembre. L'altra iniziativa presentata sempre stamane riguarda la fontana di acqua potabilizzata destinata a favorire l'utilizzo dell'acqua pubblica locale proveniente dall'acquedotto.

"E' interesse dell'Amministrazione comunale promuovere comportamenti e stili di vita responsabili e rispettosi dell'ambiente - ha spiegato l'Assessore all'ecologia Donatello Di Prinzio - in quest'ottica e' necessario valorizzare l'utilizzo dell'acqua pubblica locale per ridurre la produzione dei rifiuti plastici costituiti dalle bottiglie dell'acqua minerale, il consumo di energia per la loro realizzazione e l'inquinamento determinato dal trasporto delle acque imbottigliate dal luogo di produzione a quello di vendita. Ovviamente tale iniziativa si e' resa possibile perche' l'acqua distribuita dalla rete dell'acquedotto pubblico, oltre a rispondere alle caratteristiche chimico fisiche e microbiologiche di potabilita', risulta immediatamente disponibile e di ottime caratteristiche organolettiche e grazie anche al contributo e alla competenza in materia della Drink Solution".

"Con l'apposita apparecchiatura della nostra azienda - ha spiegato Donatella Capuzzi della Drink Solution di Guardiagrele, che ha installato e che gestira' a proprie spese l'impianto - i cittadini hanno ora a disposizione un punto di erogazione dell'acqua di rete preventivamente microfiltrata, disponibile anche refrigerata e gasata con l'aggiunta di anidride carbonica, al costo concordato di 5 centesimi al litro, che potra' essere erogata attraverso l'utilizzo di una chiavetta ricaricabile al costo di euro 5 euro, reperibile presso la nostra sede in Via Gramsci, 10. Tutto cio', inoltre, portera' grandi benefici all'ambiente. Benefici intuibili se si considera anche solo che per produrre 25 bottiglie di plastica si utilizzano 2 kg di petrolio e che una bottiglia di plastica non smaltita correttamente impiega piu' di 1000 anni a decomporsi".


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