A Montecitorio mostra dell'arte aquilana ferita

21 opere aquilane in mostra fino al 26 febbraio

25 Gennaio 2010   17:27  

Saranno in mostra fino al 26 febbraio a Montecitorio nella Sala della Regina, 21 opere provenienti dalle chiese del centro storico dell'Aquila, danneggiate dal sisma del 6 aprile. L'esposizione "L'Aquila, l'arte ferita delle chiese del centro storico" è stata inaugurata questa mattina dal presidente della Camera, Gianfranco Fini, dal Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Gianni Letta, dall'ex Presidente del Senato, Franco Marini, dall'Arcivescovo de L'Aquila, Giuseppe Molinari, dallo storico e curatore della mostra, Claudio Strinati.

Presenti il vescovo ausiliare dell'arcidiocesi dell'Aquila monsignor Giovanni d'Ercole, il vicecapo dipartimento della Protezione civile Bernardo de Bernardis, la Presidente della Provincia dell'Aquila Stafania Pezzopane. Obiettivo della mostra è far adottare ai cittadini un restauro, attraverso contributi da destinare all'arcidiocesi dell'Aquila.

L'allestimento, curato da Giuseppe Tempesta, rievoca il dramma aquilano e porta il visitatore dentro l'esperienza del terremoto. "Abbiamo voluto ricreare un percorso - ha spiegato il presidente della Camera Gianfranco Fini - che richiama l'immagine di un cantiere all'interno di una chiesa colpita dal sisma, mostrando al pubblico le opere danneggiate e ferite come se si entrasse all'interno di un edificio terremotato e proponendo ai visitatori le opere d'arte così come sono state recuperate, con la loro storia e, purtroppo, i danni subiti».

Fra le opere, una Pietà in legno intagliato e dorato della chiesa di San Marco dell'Aquila attribuita al manierista Pompeo Cesura, la Madonna col Bambino di pietra del XV secolo che era custodita nella chiesa di Santa Maria Paganica, l'Adorazione dei pastori della chiesa di Santa Giusta, fino al crocifisso di legno intagliato della prima metà del XIV secolo del palazzo dell'Arcivescovado.

Durante la cerimonia di inagurazione un invito a non dimenticare ora la città di L'Aquila. "In questi giorni le immagini che arrivano da Haiti ripropongo il dolore e rinnovano il dramma degli aquilani. Non ci possono essere graduatorie del dolore, né una classifica dei terremoti - ha detto il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Gianni Letta - ma noi abbiamo il dovere di non dimenticare L'Aquila e l'Abruzzo». L'arcivescono metropolita dell'Aquila Giuseppe Molinari ha sottolineato nella prefazione del catalogo «un invito a tutti a non far mancare la solidarietà, soprattutto per la rinascita dell'arte».

Si possono inviare contributi sul c/c 164216 della Carispaq L'Aquila intestato a: Arcidiocesi dell'Aquila – adotta un restauro per L'Aquila. Il codice Iban é il seguente: IT30C0604003601000000164216. La mostra, allestita nella Sala della Regina, sarà aperta al pubblico, con ingresso libero da Piazza Montecitorio, dal 25 gennaio al 26 febbraio 2010. (Barbara Bologna)


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