A Pescara la riunione annuale del Cram. Chiavaroli e Pagano: "Puntare su scambi commerciali"
E' in corso a Pescara la riunione del Cram, il Consiglio Regionale degli Abruzzesi nel Mondo. Oggi pomeriggio la seduta plenaria alla presenza del presidente Gianni Chiodi.
Dopo quattro giorni di incontri e dibattiti, i lavori del Cram di chiuderanno mercoledi' 19 ottobre. Alla riunione sono presenti i rappresentanti delle associazioni degli emigranti abruzzesi, chiamati a confrontarsi su una serie di tematiche di stretta attualita': dai rapporti economici tra le varie realta' territoriali, fino agli scambi culturali, passando per la ricostruzione delle seconde e terze case di proprietà degli emigrati.
"Avere una visione moderna dell'Abruzzo, non piu' solo nostalgica, ma proiettata verso le grandi sfide della societa' odierna. Deve essere questa la missione del Cram: porre le basi per creare rapporti utili per i nostri conterranei che vivono all'estero, ma anche per gli abruzzesi che sono rimasti nella nostra regione. E che siano duraturi per il futuro" ha detto questa mattina il presidente del Consiglio regionale Nazario Pagano.
Nel suo intervento il presidente Pagano ha posto l'attenzione soprattutto sui progetti legati all'imprenditoria. "Il ruolo del Cram e dei suoi esponenti - ha continuato - deve essere quello di ponte tra le istituzioni dei Paesi dove vivono, e quelle abruzzesi. E' l'unico sistema per arrivare alla stipula di protocolli d'intesa che suggellano rapporti, obiettivi e strumenti per raggiungerli. Qualche esempio concreto esiste gia': penso ad esempio ad una regione dell'Angola e agli scambi economici e culturali che abbiamo avviato da qualche tempo, sensibilizzando i nostri imprenditori che, a loro spese, si sono recati in quel Paese, siglando accordi e contratti. Di contro, diversi giovani sono potuti venire in Abruzzo per seguire percorsi di formazione".
