A San Giovanni Teatino scrutatori a sorteggio: e a L'Aquila?

29 Gennaio 2013   13:35  

"Bastano piccoli, pochi gesti, a volte, per dare all'attività politica e amministrativa un senso concreto di trasparenza e dignita'".

Lo afferma il consigliere regionale del PDL Riccardo Chiavaroli.

"Trovo ottima e coraggiosa la scelta del Sindaco di S.Giovanni Teatino (Chieti) di procedere con un atto semplice e significativo alla nomina degli scrutatori per le prossime elezioni politiche attraverso un sorteggio pubblico", dichiara Chiavaroli.

"Mi auguro, conclude il consigliere, che tutte le altre amministrazioni comunali abruzzesi, facciano altrettanto da subito, magari scegliendo pubblicamente da un elenco innanzitutto di giovani e disoccupati. 

Ogni altra scelta, comunque la si vorra' giustificare, avra' a mio parere solo una corretta definizione: spartizione partitocratica".

Aggiungiamo noi: nelle altre città cosa accadrà invece, a cominciare dal capoluogo L'Aquila?

Domani alle ore 16.00 si riunirà la commissione elettorale, convocata dall'assessore al bilancio Lelio De Santis e composta dai tre consiglieri comunali: Giuseppe LudoviciVito ColonnaSergio Ianni.

Una discutibile legge prevede che siano loro a dover scegliere i 300 scrutarori da un elenco di circa 5.000 persone che hanno fatto domanda. 

I tre però potrebbero anche decidere di cambiare le regole e decidere che da quest'anno la selezione avvenga per estrazione, scorrendo poi la graduatoria dei selezionati, e riservando la nomina a giovani e disoccupati.

Come richiesto, nella pressochè totale indifferenza della città e dei commentatori di facebook, anche dal sindaco Massimo Cialente.

 

di Filippo Tronca
immagini e montaggio Marialaura Carducci


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