A dicembre sarà allestito il Museo delle Meraviglie Marine a Pescara

15 Settembre 2011   21:01  

“Il primo nucleo del Museo delle Meraviglie Marine di Pescara verrà allestito entro la prima settimana di dicembre: per ospitare le collezioni già oggi in possesso dell’amministrazione comunale utilizzeremo il primo livello della palazzina oggi realizzata, in teoria una struttura a servizio di quel Museo che mai è stato realizzato dal precedente governo di centro-sinistra. E’ quanto deciso nel corso di un vertice svoltosi stamane per fissare una tempistica certa: entro 15 giorni i tecnici chiuderanno il collaudo della struttura, che dovrà essere nel frattempo climatizzata. Completate le procedure burocratiche, partirà la sistemazione degli arredi e l’allestimento degli spazi che intendiamo aprire al pubblico prima di Natale. Subito dopo inizieremo a occuparci del resto della palazzina, dove manca anche la scala esterna, indispensabile per pensare di impegnare anche i livelli superiori”. Lo hanno detto gli assessori alla Cultura Elena Seller e al Mare Vincenzo Serraiocco al termine della Conferenza dei servizi interna convocata con tutti i tecnici comunali interessati dai lavori della palazzina di servizio del Museo delle Meraviglie marine.

“In realtà – hanno ricordato gli assessori Seller e Serraiocco – il Museo non è mai stato costruito dal precedente governo di centro-sinistra, che ha invece realizzato una palazzina a servizio del futuro ipotetico museo, dunque un fabbricato originariamente pensato per ospitarvi uffici amministrativi, una biblioteca e altri servizi. Oggi, in sostanza, c’è solo un edificio, nato sulle ceneri dell’ex Istituto ‘Di Marzio’, costruito in dodici anni di cantiere e ben nove micro-appalti che, come prevedibile, non hanno consentito di completare l’opera: i lavori presso la struttura sono iniziati nel 1999, con la giunta Pace, che ha approvato il primo progetto di riqualificazione complessiva dell’immobile per un importo pari a 1milione di euro. Nel febbraio del 2003 è stato approvato il progetto esecutivo per i lavori di completamento funzionale di una parte del fabbricato, per un importo pari a 120mila 226 euro, derivanti dalle economie del progetto madre, due interventi conclusi nel luglio del 2004. Nel Piano triennale del 2004 sono stati inseriti altri 500mila euro sempre per la ristrutturazione: nel settembre del 2004 il costo dei progetti esecutivo e definitivo sono saliti a 623mila 949 euro – hanno ancora ricordato gli assessori Seller e Serraiocco -, somma investita nel 2005 sotto la voce di ‘adeguamento alle normative antisismiche dell’edificio’. Il 12 marzo del 2007 è arrivata l’ennesima perizia di variante tecnica, per un importo pari a 320mila 295 euro, lavori iniziati il 24 gennaio 2006 e conclusi il 16 maggio 2007. Ma non è finita: il 5 giugno 2008 è arrivato l’ennesimo cantiere per l’importo pari a 800mila euro per il secondo lotto, secondo stralcio, dei lavori di ristrutturazione; e infine il 26 febbraio del 2009 è subentrata la prima perizia di variante tecnica e suppletiva, che ha richiesto l’ulteriore investimento di 94mila 622 euro; e ancora il 17 marzo 2009 è stato approvato il progetto definitivo-esecutivo di completamento per l’importo di altri 100mila euro, cantiere terminato nel novembre scorso. Ma non basta: per terminare la ‘scatola’ sarà necessaria un’ultima tranche di opere, pari a circa 150mila euro, già previste nel triennale, fondamentali per completare solo la recinzione esterna e la pavimentazione del terrazzo al quarto piano, escludendo l’allestimento del punto-bar e la realizzazione della scala esterna. Tali opere supplementari comunque ci consentiranno di aprire al pubblico il pianterreno della struttura che comunque non sarà il ‘Museo del Mare’, ma una struttura di servizio al futuro Museo, che è ancora tutto da costruire sull’area di 400 metri quadrati lasciata libera dalla parte demolita dell’ex Istituto Di Marzio, adiacente l’attuale manufatto, con un investimento di almeno altri 5 milioni di euro. Lo scorso maggio l’amministrazione comunale ha affidato all’ingegner Bellizzotti l’incarico di effettuare il collaudo tecnico e amministrativo della struttura museale che sarà consegnato entro quindici giorni al massimo. Terminato il collaudo provvederemo all’allestimento degli interni: gli uffici hanno già effettuato l’affidamento per un importo pari a 67mila euro che ci consentirà di dotare almeno il pianterreno di panche, tavoli e alcune teche nelle quali potremo valutare, con l’Ufficio Cultura, l’opportunità di trasferirvi le conchiglie frutto di una donazione privata. Nel frattempo verranno effettuati altri piccoli interventi sull’impiantistica elettrica per colmare piccole carenze strutturali. A questo punto, dopo ben 12 anni di attesa e di lavori, obiettivo della nostra amministrazione è quello di aprire e assegnare una funzionalità a quella palazzina che non può restare inutilizzata. Intendiamo inaugurare e aprire al pubblico il primo livello della struttura prima di Natale, mentre gli uffici si occuperanno dei lavori necessari per rendere agibili anche i livelli superiori della palazzina”.

 

 

 


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