AGGRESSIONE A GIORNALISTA DAVANTI ALLA SEDE ASL: ESPRESSIONI DI SOLIDARIETÀ
La giornalista Anja Cantagalli è stata vittima di un atto di violenza mentre si trovava in servizio per la sua testata, davanti alla sede della ASL di Teramo. Mentre stava lavorando per Cityrumors, le è stato scaraventato a terra il telefono cellulare con cui stava realizzando un servizio.
L'Ordine dei Giornalisti d'Abruzzo ha espresso la sua solidarietà verso Anja Cantagalli, definendo l'episodio un brutto segno di intolleranza e violenza nei confronti della libertà di informazione. Il sindacato dei giornalisti abruzzesi ha anch'esso espresso vicinanza alla collega, condannando fermamente il gesto di violenza e dichiarandosi disponibile ad assistere Anja Cantagalli in tutte le azioni legali necessarie.
Anche il deputato PD Luciano D’Alfonso ha espresso solidarietà nei confronti della giornalista, spiegando che l'aggressione è avvenuta mentre tentava di realizzare un servizio sulla ASL di Teramo, durante un'iniziativa volta a tutelare la libertà degli operatori sanitari.
Questo episodio, avvenuto proprio nella giornata simbolica dell'8 marzo, evidenzia il clima di tensione e insofferenza verso la libera informazione, oltre che una mancanza di rispetto verso il lavoro dei giornalisti. È necessario un impegno concreto da parte delle autorità per garantire la sicurezza degli operatori dell'informazione e proteggere il diritto alla libertà di espressione.
