AMBIENTE: APAT, AUMENTA CONSUMO DOMESTICO GAS, IN CALO ACQUA

11 Marzo 2008   11:51  

Aumenta dal 2000 il consumo domestico di gas metano, mentre nello stesso periodo cala il consumo di acqua nelle città. E' quanto riportato dal quarto rapporto Apat sulla qualità dell'ambiente urbano, presentato oggi a Roma. Nelle 24 città analizzate, nel 2006 il consumo pro capite di gas metano per uso domestico e riscaldamento registra in media un aumento percentuale del 6,7% rispetto al 2000.

Le città in cui risulta più evidente sono Palermo (+40,3%, con un consumo pro capite nel 2006 di 84,8 m3), Catania (34,9%, con un consumo pro capite nel 2006 di 67,6 m3), Genova (25,5% con un consumo pro capite nel 2006 di 570,4 m3) e Bari (24,5% con un consumo pro capite nel 2006 di 245,1 m3).

Una riduzione invece si evidenzia nella città di Milano (consumo pro capite nel 2006 di 402,1 m3), dove è calato del 22,1%, a seguire Brescia (-20,5% con un consumo pro capite nel 2006 di 298,4 m3) e Cagliari (-11,9% con un consumo pro capite nel 2006 di 67,6 m3). Per l'anno 2006 la città che invece riporta il consumo di energia elettrica per uso domestico pro capite più basso è Foggia, con 843,65 kWh per abitante, mentre le città più energivore risultano Cagliari, che ha avuto un consumo di 1559,5 kWh per abitante e a seguire Roma, con 1503,2 kWh per abitante.

Cala invece il consumo per uso domestico di acqua: sceso dai 75,3 m3 del 2000 ai 69,4 del 2006, anche se rispetto al 2005 è rimasto pressochè invariato. Le città che hanno consumato di più sono Torino, con 88,8 m3 per abitante, Brescia, con 84,4 e Roma, con 83,4 m3 ; tra quelle che hanno consumato di meno, invece, le "migliori" sono Livorno, con 47,4 m3 per abitante, Foggia con 48,7 e Prato con 50,3 m3.

(AGI)


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