AMMINISTRATIVE: D'ALFONSO, LISTA OGGETTIVAMENTE MOLTO FORTE
"E' oggettivamente una lista molto forte, composta di gente che ha una forte presenza nella città". Lo ha detto Luciano D'Alfonso, candidato sindaco al Comune di Pescara, nel presentare alla stampa la lista del Pd alle prossime elezioni amministrative. Oltre al Pd sostengono la candidatura bis di D'Alfonso due liste civiche, "Insieme per Pescara" e "Pescara città ponte", l'Italia dei Valori e il Partito socialista.
A guidare la lista dei candidati consiglieri del Pd, Giuseppe De Dominicis, presidente della Provincia di Pescara. "Non è - ha spiegato D'Alfonso- una capolistura neutra, ma descrive il forte impegno che assumeà l'ente provinciale". A seguire un numero nutrito di donne a cominciare dall'assessore uscente e candidata alla Camera, Vittoria D'Incecco. "Già solo le donne- ha commentato- rappresentano il bisogno di rappresentatività della città di Pescara". Diversi anche gli amministratori e consiglieri comunali uscenti. Tra i candidati Marco Alessandrini, il figlio del giudice pescarese, Emilio Alessandrini, ucciso da Prima Linea, a Milano, il 29 gennaio del 1979. D'Alfonso ha poi commentato che si tratta "esattamente della lista che volevo mettere in campo",e che "per la prima volta hanno detto si' tutti quelli che volevamo avere in lista" .
"Una lista" per D'Alfonso "gigantesca". "C'è la società, il cervello , il cuore, le braccia, l'ambizione, la parte femminile, i giovani, di Pescara. C'è tutto". Per il sindaco il Pd sarà "il pilastro di questa azione di governo che comincera' il 15 aprile". D'Alfonso ha poi aggiunto che "è una squadra che non si inventerà foruncoli, problemi". Una lista quella del Pd, per D'Alfonso, dove diminuisce il numero "dei pozzangheristi, coloro che creano difficoltà e poi le asciugano".
Il primo cittadino è anche convinto di non correre il rischio dell'anatra zoppa, "la lista del Pd- ha detto- e le due liste civiche, raggiungono ciò che la legge ci dice per tenere fuori casa l'anatra zoppa. Poi - ha aggiunto - con l'Italia dei Valori e il Partito socialista diamo una stretta di mano alla soglia numerica" e, infine, D'Alfonso, "con le quattordici ore di lavoro al giorno" conta di "prendere una abbondante maggioranza numerica".
(AGI)
