ASTRONOMIA: A TERAMO IL 52ESIMO CONGRESSO NAZIONALE

Dal 4 al 8 maggio prossimi Teramo ospiterà il 52esimo Congresso della Società Astronomica Italiana. L'evento, organizzato dall'INAF - Osservatorio Astronomico di Collurania- Teramo, porterà in città numerosi astronomi italiani di fama internazionale, che si confronteranno su varie tematiche riguardanti la Cosmologia, l'Universo locale e lontano, la formazione e l'evoluzione delle stelle, i pianeti del nostro sistema e quelli extra-solari.

I lavori congressuali si svolgeranno presso la sala polifunzionale della Provincia di Teramo (via Comi 11). Tra i presidenti della Società Astronomica Italiana (SAIt), nata nel 1906 con "iscopo esclusivo di diffondere le cognizioni di Astronomia e delle scienze affini, d'incoraggiare le serie ricerche scientifiche e di favorire i rapporti tra le persone che s'interessano al progresso di dette scienze", ricordiamo - si legge in una nota degli organizzatori -il teramano Vincenzo Cerulli, già fondatore dell'Osservatorio di Collurania, e Vittorio Castellani, che diresse l'Osservatorio dal 1987 al 1996. Nel corso del Congresso avranno luogo numerose manifestazioni rivolte al pubblico con lo scopo di promuovere la cultura astronomica. In particolare, nel pomeriggio di mercoledì 7 maggio, alle ore 16:30, verranno proclamati i vincitori del Premio Pietro Tacchini, rivolto agli autori delle cinque tesi di Dottorato di Ricerca con contributi rilevanti al progresso delle conoscenze astronomiche.

Di seguito, alle ore 17:00, si terrà una conferenza pubblica dedicata alla figura di Galileo Galilei, universalmente considerato il fondatore del Metodo Scientifico, durante la quale verrà presentata un'esperienza realizzata dagli studenti del Liceo Scientifico "A. Einstein" di Teramo dal titolo "La bilancia idrostatica di Galileo e la corona di Gerone". Infine, alle ore 21:00 di giovedì 8 maggio il prof. Roberto Buonanno, presidente della Società Astronomica Italiana, incontrerà la cittadinanza teramana nel corso di una conferenza pubblica dal titolo "Il destino dell'Universo".

(AGI)