Abolite le lampadine, da oggi solo basso consumo

Dopo 132 anni abbandonato il brevetto di Edison

31 Agosto 2012   11:26  

Da domani primo settembre le lampadine a incandescenza non potranno più essere vendute, finisce così l'ultimo step per il risparmio energetico iniziato nel 2009 con la direttiva europea che per step ha abolito prima i tagli più forti e poi quelli più piccoli.

La storia della lampadina è lunghissima, ma i primi che brevettarono quella che fino ad oggi possiamo trovare ancora in negozio furono Thomas Edison e Joseph Wilson Swan nel 1880.

Obiettivo della direttiva è quello di ridurre le emissioni di CO2 e ridurre i rifiuti, infatti sono molti anni che sul mercato ci sono valide alternative come le lapadine alogene o fluorescenti che con minor consumo di elettricità assicurano una luce simile o superiore alla classica lampadina, poi sono ormai prodotte con materiali meno tossici.

Infine da qualche anno, ma sempre più utilizzati sono i led che con consumi di 100 volte minori all'incandescenza assicurano la stessa luce, unita ad una vita media almeno 10 volte superiore.

Un buon rapporto qualità-prezzo può aiutarci a scegliere la giusta alternativa, magari evitando di impattare troppo sull'ambiente.

Ecco le lampadine disponibili sul mercato:

Fluorescenti: la luce prodotta è più o meno equiparabile a quella delle lampadine a incandescenza, ma consumano fino a cinque volte meno energia. Un altro aspetto positivo è anche la loro durata, che oscilla tra le 6.000 e 10.000 ore.

Alogene: forniscono più luce rispetto alle lampadine a incandescenza e durano più a lungo, tra le 2.000 e le 4.000 ore.

Led: le emissioni di CO2 sono ridotte di quasi 8 volte rispetto alle incandescenti, così come la produzione di sostanze tossiche. La loro durata è di circa 50.000 ore.


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