Abruzzo contemporaneo : 6 aprile, l'inizio della storia

Con libri dedicati al terremoto aquilano si potrebbe oramai riempire una libreria. Il volume monografico di Abruzzo Contemporaneo, quadrimestrale dell' Istituto abruzzese per la storia della Resistenza e dell'Italia contemporanea, è il primo però che affronta in modo organico e approfondito la costellazione di temi che saranno decisivi per la ricostruzione, e che consentono di comprendere il senso e il significato di questi dieci mesi già vissuti.

Da qui il titolo scelto dal presidente dell'Istituto, lo storico Umberto Dante: ''6 aprile l'inizio della storia''.

Molti e tutti autorevoli i contributi: Pierluigi Properzi ha affrontato il nesso tra urbanistica e terremoto, Emanuela Cossetti ha dedicato un saggio al come nascono le icone e le immagini simbolo nel contesto di un disastro, Antonello Ciccozzi ha affrontato il tema della valutazione del danno domestico, Edoardo Puglielli ha focalizzato le sue riflessioni sulla pedagogia nelle tendopoli. Toccanti e vere le testimonianze di Aldo Scimia e del giornalista Giustino Parisse dedicate alla loro Onna. Il ruolo delle istituzioni nell'affrontare l'emergenza è stato oggetto dell'intervista, a cura di Emanuela Cossetti, al vice presidente del Consiglio regionale Giorgio De Matteis. E poi due prestigiose firme, quella di Andrea Giovanni Noto, che applica gli strumenti della scienza dei disastri al terremoto aquilano, in un saggio di grande ampiezzab semantica. Dure ed argomentatissime le critiche di Giovanni Pietro Nimis al progetto CASE, alla spettacolarizazione della tragedia, alle scelte del governo. Il costo del volume è 12,50 euro, soldi ben spesi.

A seguire le interviste a Umberto Dante, Emanuela Cossetti e Aldo Scimia.

Nei prossimi giorni pubblicheremo le interviste a Pierluigi Properzi, Giorgio De Matteis,Antonello Ciccozzi, Edoardo Puglielli.