Sono otto gli avvisi di garanzia emessi dalla Procura della Repubblica di Sulmona per altrettante persone, tra cui il sindaco di Rivisondoli, Roberto Ciampaglia, per abuso d'ufficio e falsita' ideologica in concorso, con l'aggravante del reato continuato. Secondo l'accusa sei di loro, abusando dei poteri quali pubblici ufficiali e dipendenti comunali, in accordo con i privati interessati a conseguire l'indebito vantaggio, hanno aumentato sul progetto di ristrutturazione la superficie di un fabbricato esistente, portandola dagli originari 23 metri quadrati a 87, su una massimo edificabile di 40. Ne e' conseguita la produzione di atti pubblici non veritieri, tra cui il permesso a costruire. I fatti sono avvenuti tra il marzo 2007 giugno dello stesso anno. Due dei sei indagati, insieme alla proprietaria dell'immobile e al titolare della ditta esecutrice dei lavori, dovranno rispondere anche dell'ipotesi di abuso edilizio, avendo operato con un titolo autorizzativo non veritiero.