Accademia Belle Arti: "No al pagamento delle tasse, non siamo studenti di serie B"

16 Settembre 2011   08:07  

Pagamento totale e "anticipato" delle tasse per il prossimo anno accademico. Questo lo scenario che si prospetta per gli studenti dell'Accademia delle Belle Arti dell'Aquila, che quest'anno potrebbero non vedere rinnovato l'esonero confermato invece per altri tre anni ai loro colleghi dell'Università. Durissima la reazione dei ragazzi dell'accademia: «Per quale motivo –chiede Krsna Granchi, rappresentante d'istituto in seno al consiglio di amministrazione - noi dell'Accademia pur vivendo gli stessi disagi degli altri universitari terremotati riceviamo un trattamento discriminatorio? Eppure secondo la legge 508 del 2009 il nostro corso di studi è equiparato ai titoli conseguiti nelle università pubbliche italiane. Non dovremmo quindi beneficiare degli stessi diritti?».
L'accademia delle Belle Arti al momento ha 580 iscritti, ma a ottobre ci saranno i test di ingresso per le nuove iscrizioni, che potrebbero essere condizionate dal mancato esonero delle tasse.
«In una città d'arte mortalmente ferita – conclude amaramente Krsna Granchi- la formazione di chi "l'arte la fa" dovrebbe stare a cuore di tutti, così come la salvaguardia del patrimonio storico». L'accademia vanta anche un corso di Restauro, formando ragazzi la cui professionalità avrà un ruolo centrale nel futuro del capoluogo abruzzese.
Noi non ci fermeremo qui

Gli Studenti


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