Accensione anticipata degli impianti di riscaldamento a Pescara

01 Novembre 2012   10:52  

“Via libera, a partire da  giovedì primo novembre, all’accensione anticipata degli impianti di riscaldamento su tutto il territorio di Pescara. L’improvviso abbassamento delle temperature ha infatti indotto l’amministrazione comunale ad anticipare di circa quattro giorni l’avvio delle caldaie per garantire locali riscaldati ai nostri studenti, in tutti gli uffici, nelle case di cura e anche nelle abitazioni. Gli impianti potranno restare accesi sino al prossimo 15 aprile, ovviamente cercando di non superare i 20, massimo 22 gradi, garantendo la giusta aerazione dei locali, e non oltrepassando le 12 ore giornaliere di accensione”. Lo ha ufficializzato il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia dopo aver firmato il dispositivo.

“Nelle ultime ore – ha spiegato il sindaco Albore Mascia – anche nel capoluogo adriatico abbiamo registrato una brusca riduzione delle temperature, scese di notte e nelle prime ore del mattino anche di dieci gradi. E soprattutto l’allerta meteo inviato dalla Protezione civile alla Polizia municipale ha ventilato il persistere dell’attuale ondata di maltempo, che ha aumentato anche la percentuale di umidità percepita dagli utenti. A questo punto l’amministrazione comunale ha ritenuto opportuno anticipare a domani, dunque di appena quattro giorni, l’accensione delle caldaie, altrimenti prevista per il prossimo 5 novembre, fissando delle norme minime di comportamento.

Innanzitutto ricordiamo agli utenti che la temperatura dell’aria nei singoli ambienti degli edifici adibiti ad attività industriali, artigianali e simili non deve superare i 18 gradi più 2 di tolleranza, mentre nelle abitazioni, nelle scuole e in tutti gli altri ambienti non deve superare i 20 gradi più due di tolleranza, salvo deroghe concesse a ospedali, cliniche, case di cura, piscine e saune. Le caldaie potranno restare accese sino al 15 aprile 2013 e la durata giornaliera di attivazione non dovrà superare le 12 ore giornaliere; la durata di attivazione degli impianti dovrà essere compresa tra le 5 del mattino e le 23 ed è ovviamente consentito il frazionamento dell’orario giornaliero di riscaldamento in due o più sezioni.

Ovviamente in tutti gli edifici in cui esistono impianti centralizzati, gli amministratori o i proprietari – ha proseguito il sindaco Albore Mascia – devono esporre una tabella che indichi il periodo annuale di esercizio dell’impianto termico e l’orario di attivazione prescelto. Infine a tutti i cittadini ricordiamo di aerare in modo adeguato tutti i locali durante il periodo di accensione degli impianti”.

 


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