Accoltellò donna per mangiarle i piedi, a giudizio il "cannibale di Pineto"

Ritenuto incapace di intendere solo nel momento dell'atto

09 Maggio 2014   17:22  

Andrà a processo Luca Michelucci, il cosiddetto "cannibale di Pineto" che, una sera del novembre 2011, ferì gravemente a coltellate una donna intenta a fare jogging per mangiarle i piedi, come disse dopo l'arresto.

Le varie perizie psichiatriche cui è stato sottoposto hanno infatti stabilito che, a parte quell'episodio, Michelucci è in grado di intendere e volere e processualmente capace, oltre che non socialmente pericoloso, per cui il gup Domenico Canosa ha deciso per il suo rinvio a giudizio con l'accusa di tentato omicidio.

Non è stato affatto facile per i magistrati arrivare a formulare un giudizio sulle capacità di intendere e di volere di Michelucci: per i periti della Procura è risultato incapace di intendere e di volere, socialmente pericoloso e processualmente incapace, mentre di avviso diametralmente opposto è stato il consulente nominato dalla donna ferita (costituitasi parte civile).

Alla fine, si è però stabilito che tale incapacità fosse da ascriversi solo nel momento del tentato omicidio. In conseguenza di tali conclusioni, Michelucci si ritroverà al cospetto della giuria in occasione della prima udienza programmata nel gennaio 2015.

L'ex operaio 24enne, al momento, si trova in una comunità protetta con una misura di libertà vigilata dopo essere stato per qualche tempo presso l'ospedale psichiatrico giudiziario di Aversa.


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore