Accordo Confindustria-Banca dell'Adriatico: 600milioni per Pmi

01 Febbraio 2011   13:07  

Confindustria Pescara, Confindustria Chieti e Banca dell'Adriatico hanno sottoscritto un ulteriore importante accordo - che fa seguito a quello del 2009 - che mette a disposizione finanziamenti per 600 milioni di euro per assistere al meglio le piccole e medie imprese industriali abruzzesi nell'attuale fase congiunturale ancora difficile, ma certamente piu' orientata alla crescita e allo sviluppo.
L'intesa e' stata siglata nella sede di Confindustria da Enrico Marramiero, presidente di Confindustria Pescara, da Paolo Primavera, presidente di Confindustria Chieti, e da Dario Pilla, direttore generale di Banca dell'Adriatico.
Il nuovo accordo - spiega una nota - conferma e prolunga gli strumenti attuati da quello precedente e disegnati per fronteggiare le principali emergenze della crisi, come la linea di credito aggiuntiva per la gestione degli insoluti, i programmi di ricapitalizzazione per il rafforzamento patrimoniale, l'allungamento fino a 270 giorni delle scadenze a breve termine e il rinvio rate su mutui e leasing. Attraverso questi strumenti si e' potuto dare, in 12 mesi, un riscontro positivo a oltre 1.300 richieste a livello locale. L'accordo permettera' inoltre di valorizzare nuovi strumenti diagnostici e di simulazione studiati per agevolare il dialogo tra clienti e banca e per facilitare la bancabilita' di aziende e progetti anche alla luce dei requisiti di Basilea, con la possibilita' di migliorare il rating e quindi la capacita' di credito delle imprese Banca dell'Adriatico mette a disposizione per le imprese del nostro territorio 600 milioni di euro di plafond specificamente destinati a interventi e investimenti nei tre ambiti strategici individuati insieme a Piccola Industria per rilanciare la competitivita' delle aziende italiane: crescita dell'impresa con lo sviluppo di iniziative volte a migliorare i parametri patrimoniali e la cultura creditizia delle imprese, promozione delle reti d'impresa e delle sinergie territoriali; internazionalizzazione, aiutando le imprese a sviluppare nuove strategie sui mercati esteri attraverso il supporto operativo in 40 paesi nel mondo e le consulenze specialistiche del polo per l'internazionalizzazione del Gruppo; innovazione con il finanziamento e sviluppo di programmi di ricerca, acquisizione di nuove tecnologie, raccordo tra banca, impresa e universita'. L'intesa pescarese recepisce a livello locale l'accordo nazionale del 23 settembre tra Confindustria ed Intesa Sanpaolo, che prevede un plafond di 10 miliardi di euro, segnando ancora una volta la forte collaborazione sui singoli territori tra il sistema confindustriale e il gruppo Intesa Sanpaolo che affida oggi il "sistema Italia" per quasi 500 miliardi di euro, dei quali circa i due terzi sono destinati al mondo delle imprese


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