Accordo Provincia-Tribunale per i lavoratori in mobilità

Alcuni lavoratori in mobilita' della provincia di Pescara lavoreranno in Tribunale per colmare la carenza di organico del Palazzo di giustizia.

Lo prevede un protocollo d'intesa firmato oggi dai presidenti della Provincia e del Tribunale di Pescara, Guerino Testa e Giuseppe Cassano.

Il personale in mobilita' da destinare al Tribunale sara' individuato attraverso un bando, previsto per settembre. L'orario di lavoro sara' di 20 ore settimanali per un periodo di otto mesi, prorogabili a 12, e le attivita' da svolgere sono di tipo impiegatizio. Cassano ha fatto notare che il Tribunale non e' piu in grado di rendere un servizio efficiente, e ha bisogno di personale. Grazie a questa iniziativa, ha sottolineato, sara' possibile assicurare lo svolgimento delle attivita' negli uffici. Dall'11 novembre 2008, ha spiegato, ci sono stati 26 pensionamenti e ne sono in programma altri per effetto della manovra del governo.

Le unita' in organico, per il personale amministrativo, sono 111. I lavoratori in mobilita' che troveranno occupazione in Tribunale - ha poi precisato Testa - saranno 6, ma il numero puo' essere ampliato. Queste persone, uscite dal mercato del lavoro, avranno l'opportunita' di formarsi e di vivere un'esperienza occupazionale e nello stesso tempo consentiranno al Tribunale di fronteggiare l'aumento del carico di lavoro legato al blocco del turn over. Una collaborazione importante, ha aggiunto, che comportera' dei vantaggi agli uffici giudiziari e che potrebbe anche essere ampliata - ha concluso Testa. Il bando prevedera' una riserva del 50 per cento per le donne.