Aci Babà e il codice stradale. Un'iniziativa dell'Automobil club

Meglio abituarsi da piccoli, meglio imparare, sin dalla prima elementare, l'abbecedario dell'educazione stradale,  che poi di solito quando si è adulti e al volante, si tende fatalmente a dimenticare. Questo convincimento è sotteso alla bella iniziativa dell'Automobil club dell'Aquila, che il giorno 10 e 11 marzo , in collaborazione con Comune dell'Aquila e corpo dei vigili urbani, coinvolgerà centinaia di giovani studente delle scuole aquilane. L'iniziativa rappresenta la seconda fase di un  progetto volto a far ritornare in auge la tradizione poi perduta della Befana del vigile.
Tanto per cominciare saranno premiati dodici disegni a firma dei giovani studenti, in cui è stata  rappresenta al meglio l'idea di sicurezza stradale e di rispetto delle regole.
Diventerà un calendario, che potrà essere utile spunto  di riflessione per i tanti pirati auotomuniti che scorrazzano nelle nostre città
Al teatro Comunale andrà poi in  scena Aci Baba e i 40 pedoni, della Compagnia Rifredi di Firenze. Protagonisti sono Aci Babà appunto, un giovane che non ha il sogno di fare l'astronauta o il calciatore, bensì quello di diventare vigile, e pur non avendo nemmeno la bicicletta, conosce a memoria il codice della strada. a differenza di Pippo Grifo, che possiede una moto fiammante e a cui invece le regole proprio non piacciono, il particolare quella elementare che impone di cedere il passo ai pedoni che attraversano sulle strisce.