Acqua: WWF, Sindaco Di Primio dica no ad aumenti

02 Luglio 2010   14:45  

"Il sindaco di Chieti Di Primio abbia il coraggio di dire no agli ingiustificati aumenti delle tariffe sull'acqua". E' il WWF a lanciare pubblicamente l'allarme alla vigilia dell'assemblea dei sindaci dell'ATO, chiamata domani, nella sede di Confindustria di Pescara, ad esprimersi sulla proposta di revisione tariffaria del commissario straordinario Pierluigi Caputi che, per i cittadini di Chieti, comporterebbe da subito un aumento da 0,28 a 0,35 al metro cubo. Nicoletta Di Francesco, presidente WWF Chieti, ricorda che il 10 febbraio scorso il consiglio comunale ha approvato all'unanimita' una mozione che definisce l'acqua 'servizio pubblico privo di rilevanza economica'. "Oggi chiediamo che nello Statuto comunale sia riconosciuto ufficialmente il principio del 'diritto umano all'acqua come diritto universale, indivisibile, inalienabile e lo status dell'acqua come bene comune pubblico', riconoscendo anche il servizio idrico integrato come un servizio pubblico locale privo di rilevanza economica in quanto servizio essenziale". Su questo problema, aggiunge Di Francesco, il sindaco e il presidente del consiglio, Marcello Michetti, hanno ribadito di condividere la posizione del WWF. "Prima di decidere gli aumenti sarebbero indispensabili un taglio agli enormi e insostenibili costi di gestione dell'ACA, la verifica della qualita' del servizio e l'applicazione delle norme contrattuali che prevedono una diminuzione della tariffa in caso di disservizi. Infine una costante partecipazione dei cittadini al controllo del settore". Analoga richiesta di votare contro gli aumenti il WWF la rivolge agli altri sindaci dei comuni del Chietino inseriti nello stesso ATO: Bucchianico, Casalincontrada, Fara Filiorum Petri, Francavilla al Mare, Miglianico, Pretoro, Rapino (che ha gia' votato contro nella precedente riunione), Ripa Teatina, Roccamontepiano, San Giovanni Teatino e Torrevecchia Teatina.


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