Addio a “Don Beppe” De Cecco: l’uomo che rese grande "pasta" e Pescara

01 Ottobre 2025   16:38  

È morto Giuseppe Adolfo De Cecco, storico presidente del Pastificio De Cecco e del Pescara Calcio. Lutto cittadino e aziendale per una figura simbolo d’Abruzzo.

Il mondo dell’imprenditoria abruzzese e dello sport piange la scomparsa improvvisa di Giuseppe Adolfo De Cecco, per tutti “Don Beppe”, presidente e amministratore del celebre Molino e Pastificio De Cecco, una delle eccellenze italiane più riconosciute al mondo. Figura centrale nella crescita dell’azienda per oltre trent’anni, De Cecco è stato protagonista assoluto nello sviluppo del marchio, trasformandolo da impresa familiare a colosso internazionale del settore agroalimentare, simbolo del Made in Italy.

La notizia della sua morte ha scosso Pescara e l’intera regione Abruzzo, dove “Don Beppe” era considerato non solo un imprenditore illuminato, ma anche un uomo profondamente legato al territorio. In segno di lutto, la De Cecco ha annunciato la sospensione di tutte le attività per due giorni: «Per onorare la memoria e il contributo straordinario che ha dato all’azienda e alla comunità – recita una nota ufficiale – il gruppo si fermerà oggi e domani. Ai familiari vanno le più sentite condoglianze da parte di tutti i dipendenti, uniti nel ricordo di chi ha dedicato la vita al lavoro e ai valori che rappresentano la nostra identità».

Oltre all’impegno nel mondo industriale, De Cecco è stato anche una figura di rilievo sportivo, avendo ricoperto il ruolo di presidente del Pescara Calcio. Sotto la sua guida, la squadra biancazzurra raggiunse la promozione in Serie A nella stagione 2011-2012, un traguardo che segnò una rinascita per il club e per la tifoseria. La società Delfino Pescara 1936 ha espresso il proprio cordoglio con un messaggio toccante: «È stato una colonna della nostra storia. Grazie alla sua iniziativa, la squadra seppe rialzarsi in uno dei momenti più difficili. Lo ricorderemo con affetto e riconoscenza».

Numerosi i messaggi di vicinanza da parte delle istituzioni, del mondo imprenditoriale e sportivo. Il sindaco di Pescara ha parlato di una «perdita enorme per l’intera città», sottolineando come De Cecco abbia rappresentato «un esempio di visione, generosità e amore per la propria terra».

Nato in una famiglia profondamente radicata nella tradizione agroalimentare, Giuseppe Adolfo De Cecco ha saputo unire innovazione e tradizione, puntando sulla qualità, sulla filiera controllata e sulla valorizzazione del grano italiano, portando il marchio De Cecco sulle tavole di oltre 100 Paesi.

Il suo nome resterà legato alla storia dell’industria italiana e alla passione per il calcio, ma soprattutto alla sua visione umana e sociale dell’impresa: un’idea di azienda come comunità, capace di crescere insieme al territorio.

In suo onore, si valuta l’istituzione di una giornata commemorativa aziendale e un torneo giovanile dedicato al suo impegno per lo sport. L’Abruzzo, oggi, perde uno dei suoi figli più illustri.


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