Addio alla Champions Calcio, nasce la Superlega europea con le squadre più ricche

19 Aprile 2021   09:15  

Dodici tra i principali squadre europee dicono addio alla Champions League e si a fanno un campionato europeo proprio.

Per l'Italia ci sono Juventus, Milan e Inter, oltre alle inglesi Manchester United, Liverpool, Manchester City, Arsenal, Chelsea e Tottenham, e alle spagnole Barcellona, Real Madrid e Atletico Madrid. Al progetto non partecipano, per ora, PSG e Bayern Monaco mentre Lione e Borussia Dortmund, considerate tra le squadre papabili non si sono espresse. ​Una competizione a 20 squadre delle quali 15 fisse e 5 selezionate sulla base del ranking e dei risultati in Europa nelle ultime stagioni. Una situazione che esclude le cosiddette piccole società, non ci sarà spazio per i club privi di un sostanzioso pedigrée. Le partite della Superlega dovrebbero giocarsi, come accade al momento per Champions ed Europa League, a metà settimana, a eccezione della fase finale che si disputerà nel fine settimana. Tutte le squadre, dunque, potranno sfruttare i week-end per tornare a giocare i rispettivi campionati.

Sul piatto 10 miliardi di euro Secondo le squadre partecipanti alla Superlega le risorse previste saranno sostanzialmente più alte di quelli generate dall'attuale competizione europea e si prevede che superino i 10 miliardi di euro. Il progetto è stato fortemente voluto dal presidente del Real Madrid, e prossimo presidente della Superlega, Florentino Perez: "Aiuteremo il calcio ad ogni livello e lo porteremo ad occupare il posto che a ragione gli spetta nel mondo. Il calcio è l'unico sport davvero globale con più di quattro miliardi di appassionati e la responsabilità di noi grandi club è di rispondere ai loro desideri".

La SuperLega delle squadre più ricche I piani della SuperLega, erano trapelati per la prima volta a gennaio, si sono trasformati in una realtà alla vigilia dell'annuncio dalla UEFA, nel Comitato Esecutivo di oggi, di un nuovo format per la Champions League con 36 squadre.

Secondo fonti Uefa sarebbe proprio il fatto che l'associazione europea non vuole concedere un maggiore controllo sulla vendita di diritti televisivi e commerciali. La Superlega nasce con la contrarietà di un pezzo d'Europa, dal premier inglese Boris Johnson ("sarebbe dannosa per il calcio), al presidente francese Emmanuel Macron (con l'Eliseo che "sostiene la posizione dei club francesi, che si sono rifiutati di partecipare al progetto che mette a repentaglio il principio di solidarietà e di meritocrazia nello sport").


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore