Adolescenti, alcool e risse, il Comune chiama a raccolta locali, famiglie e istituzioni

18 Ottobre 2013   11:12  

Potrebbe essere stata la proverbiale ultima goccia la lite tra adolescenti ubriachi scoppiata alcune sere fa, con conseguente ricovero in ospedale di uno di essi per la rottura del setto nasale.

Non é la prima volta che nella "Sulmona by night" ragazzi non ancora maggiorenni bevano siperalcoolici a gogò senza criterio, per poi perdere completamente il controllo, e con quest'utlimo episodio la risoluzione del problema non può essere più rimandata.

Per tale motivo, il vice sindaco con delega alle Attività Giovanili Luciano Marinucci ha ritenuto opportuno invitare tutte le componenti sociali, famiglie, istituzioni, forze dell'ordine e gestori di locali a collaborare nel "contrasto ad un problema che ha assunto ormai dimensioni non più tollerabili, e che riguarda tutti. Occorre che i bar rispettino l'ordinanza già approvata tempo fa che vieta espressamente di somministrare alcoolici ai minori. Non é ammissibile che, per guadagnare qualche euro in più, i gestori di tali locali servano agli adolescenti bevande che ne mettano a rischio la stabilità fisica e psichica, é necessario un atto di responsabilità da parte loro".

Per meglio responsabilizzare i giovani e venir loro incontro il più possibile, Marinucci ha già preannunciato che "l'amministrazione comunale riaprirà al più presto luoghi di aggregazione come il teatro o gli impianti sportivi, oltre a ricostituire la consulta giovanile, punto di incontro tra le istituzioni politiche cittadine ed il mondo degli adolescenti".

Intanto, il gestore del locale teatro della rissa tra i minori, denunciato dai genitori del ragazzo ferito al setto nasale, ha respinto ogni addebito, sostenendo che "cerchiamo di stare più attenti possibile a non dare da bere alcoolici a minorenni, ma non possimo chiedere i documenti a tutti, specie nei momenti di particolare affluenza".


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