“Gli Alpini in Abruzzo a L’Aquila per non dimenticare”. Questo lo slogan dell’appuntamento che il Presidente del Consiglio regionale Nazario Pagano ha presentato, con parole di apprezzamento e stima per i promotori dell’evento, tra essi il presidente regionale ANA (Associazione nazionale alpini) Giovanni Di Natale, il consigliere nazionale ANA Antonello Di Nardo e Carlo Frutti anima del l’appuntamento del 2015.
Presenti inoltre il sindaco dell’Aquila Massimo Cialente, l’assessore provinciale Guido Liris e il presidente dell’ANCI Antonio Centi.
”Superata la candidatura di Asti , la tradizione alpina abruzzese - per il presidente Pagano - è risultata vincente ed è stata rispettata”.
“L’Adunata nazionale del 2015 a L’Aquila rappresenta infatti, il massimo riconoscimento per gli alpini abruzzesi, corpo dell’esercito al quale l’intera regione è particolarmente legata”.
La prima ed unica adunata nazionale si tenne in Abruzzo a Pescara nel 1989, da allora le “Penne nere” giungeranno a L’Aquila da ogni parte d’Italia per una kermesse che si preannuncia ricca di avvenimenti e carica di significati.
L’Associazione nazionale alpini in Abruzzo conta oltre 10.000 iscritti ed il ritorno degli Alpini nel capoluogo è motivo di grande soddisfazione per tutti, dopo il grande lavoro svolto a L’Aquila soprattutto nel dopo sisma.
Previsto l'arrivo di 400 mila persone in tutta la provincia e oltre per tre giorni. Oltre 200 le associazioni regionali e più di 11 mila gli iscritti all'Associazione nazionale alpini che lavoreranno in sinergia già da ora.
Anche gli abergatori e gli operatori turistici dovranno dare la miglior prova di coordinamento e organizzazione per offrire una degna ospitalità.
Al nostro microfono Giovanni Natale, presidente sezione regionale Ana