Aeroporto d'Abruzzo, le proposte di Melilla per salvare lo scalo

08 Febbraio 2016   16:59  

Il tempo a disposizione e' breve per salvare l'aeroporto di Pescara. Lo afferma il deputato di Sinistra Italiana Gianni Melilla che al riguarda formula alcune proposte.

Per il parlamentare "C'e' un fronte generale articolato in piu' punti da aprire e riguarda: la revisione delle norme europee in materia di concorrenza per il trasporto aereo in quanto e' evidente che il diritto alla mobilita' deve assicurare un minimo livello a tutti i cittadini e oggi la mobilita' aerea non e' meno importante di quella su strada, mare e rotaia per le quali lo Stato investe una enorme quantita' di soldi per ripianare i deficit dei vettori e assicurare il trasporto pubblico locale.

Non c'e' niente di male - rileva Melilla - a garantire ai cittadini il diritto a spostarsi in Europa sostenendo le imprese del settore.

Anche cosi' peraltro si realizza la coesione sociale europea. Ma prima di risolvere il problema di una nuova normativa europea gia' sollecitata dal Parlamento Europeo con una apposita risoluzione, passera' troppo tempo e la Ryanair rischia di essere gia' andata via.

La Regione Abruzzo, d'intesa col Governo, sottoscrivi un accordo con Ryanair e chieda direttamente una deroga alla Commissione Europea, come ha fatto la Francia per i suoi aeroporti minori.

Il Governo italiano - sempre secondo il parlamentare abruzzese - deve decidere una differenziazione tra aeroporti grandi e minori nella tassazione proprio per garantire a tutti i cittadini un minimo di mobilita' aerea. Gli aumenti delle tasse sui biglietti non possono essere retroattivi, ma devono valere rispettando le intese raggiunte con i vettori aerei privati, per consentire loro di programmare su base poliennale le proprie politiche tariffarie".

Altro suggerimento di Melilla: "Si costituisca un Fondo Privato da spendere nella trattativa con Ryanair, alimentato da grandi e medi imprenditori interessati allo sviluppo turistico ed economico dell'Abruzzo grazie a molteplici collegamenti aerei su base europea, ma aperto ad una platea popolare anche tramite sottoscrizioni di pochi euro con modalita' facili come il telefono mobile o fisso.

Sono certo che migliaia di cittadini risponderanno per fronteggiare l'emergenza.

Il presidente della Regione, con l'aiuto dei parlamentari e delle forze produttive abruzzesi, puo' svolgere questa funzione di tutela di un popolo che utilizza i voli a bassi prezzi sia per turismo, ma anche e soprattutto per lavoro all'estero e al nord Italia.

Sono certo - commenta infine l'on. Melilla - che possiamo rinegoziare con Ryanair un nuovo e duraturo accordo nell'interesse reciproco". 


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