Afghanistan, ambasciatori Usa e Italia visitano alpini abruzzesi
L’ambasciatore d’Italia a Kabul, Claudio Glaentzer, e il suo omologo statunitense Karl Eikenberry hanno visitato nei giorni scorsi la località di Farah, dove operano forze italiane e USA del Regional Command West di Isaf, la International Security Assistance Force.
Accolti all’aeroporto dal colonnello Franco Federici, comandante della Task-Force South su base 9° reggimento Alpini e dagli ufficiali americani alla guida del PRT (Provincial Recostruction Team) e della Task-Force Fury, i due ambasciatori sono stati poi aggiornati presso la base sulle operazioni militari e sui progetti di ricostruzione e sviluppo da parte di Isaf che stanno facendo registrare miglioramenti complessivi in tutta la provincia di Farah.
La visita è continuata con l’incontro organizzato con il governatore locale e alcuni membri del consiglio provinciale per lo sviluppo, i quali hanno illustrato le numerose iniziative locali del governo a favore della popolazione.
“E’ la prima volta che visito Farah e sono stato favorevolmente colpito dall’eccellente lavoro che il governatore e le altre autorità locali stanno portando avanti con il sostegno internazionale e, in particolare, con quello dei militari del Contingente italiano che opera nella provincia”, ha dichiarato l’ambasciatore Glaentzer, che ha proseguito la visita insieme al collega statunitense presso uno dei bazar cittadini, dove hanno raccolto le impressioni di alcuni abitanti.
“Le priorità rappresentate dalla popolazione di Farah sono – oltre alla pubblica istruzione - l’elettricità, l’acqua e le strade che potrebbero dare impulso all’agricoltura. Stiamo aiutando le autorità provinciali ad asfaltare le strade che portano a Farah”, ha dichiarato l’ambasciatore Eikenberry nel proseguire il tour che si è concluso con la visita all’orfanotrofio, struttura recentemente ristrutturata dai militari italiani che ospita oggi numerosi giovani tra i 4 e i 18 anni.
