Agente Penitenziario Sospeso per Introduzione di Telefoni Cellulari in Carcere di Massima Sicurezza

05 Ottobre 2023   14:02  

Un agente di polizia penitenziaria di 53 anni è stato sospeso cautelarmente dal servizio e gli è stata revocata l'obbligo di firma dopo essere stato accusato di aver introdotto tre telefoni cellulari nel carcere di massima sicurezza di Sulmona. Questo fatto segue un precedente arresto avvenuto ad aprile, quando l'agente era stato catturato per aver introdotto clandestinamente tre microcellulari nella struttura carceraria, presumibilmente destinati ai detenuti.

L'indagine ha portato anche al processo e alla condanna di nove detenuti che avevano fatto uso dei dispositivi per effettuare chiamate dall'interno del carcere di Sulmona.

L'agente penitenziario era stato arrestato in precedenza nell'aprile dell'anno scorso, ma era stato rilasciato il 5 agosto in attesa di un'udienza in camera di consiglio, che è stata rinviata all'11 gennaio 2024 per questioni procedurali. Il suo avvocato, Alessandro Margiotta, ha presentato una richiesta di patteggiamento o di un rito alternativo.

L'indagine era partita il 25 ottobre 2022 quando un detenuto era stato sorpreso con tre cellulari in cella, senza scheda SIM, e aveva aggredito cinque agenti di polizia penitenziaria, mandandoli all'ospedale. Successivamente, furono effettuati sequestri che portarono al rinvenimento dei telefoni cellulari nella struttura penitenziaria. L'agente aveva sostenuto di aver portato quei telefoni per errore e di averli dimenticati in tasca dopo averli acquistati a basso costo, con l'intenzione di rivenderli a conoscenti e colleghi.


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore