Aggrediti agenti al carcere di Lanciano

03 Aprile 2010   12:52  

E' di 3 agenti feriti il bilancio dell'ennesima aggressione avvenuta ieri nel carcere di Lanciano (Chieti). Vittime 2 assistenti ed un ispettore, che sono stati colpiti da 2 fratelli campani, entrambi detenuti nel penitenziario frentano. Secondo la ricostruzione, uno dei 2 ha improvvisamente colpito alla testa un agente con una stampella che utilizzava per i postumi di un intervento chirurgico. Per sedare la lite e' intervenuto un secondo agente, a sua volta sbattuto contro un termosifone. In quel momento nei pressi del luogo dell'aggressione stava passando un ispettore, che ha cercato di fermare il primo detenuto che continuava a picchiare gli agenti con la stampella. A quel punto e' intervenuto il fratello del detenuto, che per bloccarlo gli ha tirato addosso uno sgabello. Il primo agente aggredito e' stato trasportato all'ospedale di Lanciano, dove ha avuto 6 punti di sutura alla testa.
   "Le organizzazioni sindacali - denunciano i sindacati di categoria degli agenti di polizia penitenziaria - da tempo lamentano le precarie condizioni in cui e' costretto ad operare il personale di polizia penitenziaria di Lanciano, che conta una dotazione di 154 agenti, mentre ne occorrerebbero almeno 174 per garantire il livello minimo di sicurezza e addirittura 230 per il massimo, considerato che in questo carcere ci sono detenuti reclusi per reati di associazione mafiosa".
   Gli agenti sono in stato di agitazione dal 28 settembre scorso. Hanno avuto incontri con il sindaco, il presidente della Provincia, il prefetto di Chieti e sono andati anche al ministero della Giustizia per chiedere nuovo personale.


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