Aggressione presso l’UTAP di Collemaggio: arrestato un giovane
Rende noto la questura dell'Aquila
''Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio attuati dalla Questura di L’Aquila, alle ore 12.40 circa, del 10 ottobre 2012 personale dipendente interveniva in Via Bellisari, presso l’U.T.A.P., nel Complesso Sanitario di Collemaggio 2, dove era stata segnalata l’aggressione ad una dottoressa all’interno dello studio medico di psicometria.
Sul posto gli agenti trovavano un giovane di 27 anni, L.A. con escoriazioni sulle mani e sulle braccia, in stato confusionale e che risultava essere l’autore dell’aggressione.
All’interno dello studio medico, ancora distesa sul pavimento ed in forte stato di shock, la donna aggredita, dolorante e con il viso ed il camice sporchi di sangue, alla quale gli addetti ai vicini studi medici stavano prestando le prime cure in attesa dell’arrivo del 118.
Si apprendeva sul posto che l’aggressore aveva colpito ripetutamente con violenza la sua vittima al volto con pugni e con un cacciavite trovato rovistando in una cassettiera dell’ufficio medico.
Con lo stesso cacciavite colpiva ripetutamente la donna sulla testa e sulle spalle cagionandole delle ferite.
La vittima, identificata per M. E., di 57 anni, veniva quindi portata in ospedale e giudicata guaribile in giorni 20 (venti) s.c. La stessa, dopo le cure, si portava in Questura e in sede di denuncia esponeva i fatti, dai quali emergeva la condotta dell’aggressore che avrebbe cercato di distrarre la donna con delle domande fatte a caso allo scopo di impossessarsi del denaro che, secondo lui, poteva trovarsi all’interno dello studio medico.
Alla fermezza della donna, che intuite le intenzioni del giovane lo aveva invitato ad andarsene, questi la aggrediva improvvisamente con dei pugni al viso finchè, vistala a terra e semi-svenuta, iniziava a rovistare in un cassetto alla ricerca di denaro, trovando invece il cacciavite con il quale continuava ad infierire su di lei. Il giovane veniva tratto in arresto per i reati di tentata rapina e lesioni personali aggravate ed associato alla Casa Circondariale di Avezzano a disposizione del P.M. Fabio Picuti.
