Aiuole asfaltate a Pescara: indaga la Polizia municipale

“Sarà la Polizia municipale di Pescara a dover condurre le indagini tese ad accertare chi, quando e perché ha asfaltato alcune aiuole in via del Santuario, intervento che mai è stato autorizzato né commissionato né tantomeno realizzato dal personale o dagli Uffici del Comune di Pescara.

Stamane, effettuate le ultime verifiche tecniche, ho ufficialmente dato mandato ai nostri agenti di eseguire le opportune indagini per accertare cosa sia accaduto lungo la strada e chi ha pensato di poter cementificare i nostri spazi verdi, dopo la rimozione dei pini o addirittura mentre i pini sono ancora radicati nell’aiuola”.

Lo ha annunciato l’assessore al Verde Gianni Santilli dando seguito a quanto anticipato ieri in seguito alla diffusione di un volantino nel quale il consigliere Pd Blasioli accusava l’amministrazione comunale di aver asfaltato le aiuole di via del Santuario.

“Come preannunciato ieri quel volantino del consigliere Blasioli è stato quantomeno inopportuno e fuori luogo – ha ribadito l’assessore Santilli – visto che l’amministrazione comunale non è responsabile dell’accaduto denunciato.

Stamane ho riunito i responsabili dell’Ufficio Verde, del Servizio Manutenzioni e dei Lavori pubblici e, dopo aver riletto tutte le carte, non è emerso un solo atto in cui si facesse riferimento alla rimozione dei pini in via del Santuario, né tantomeno in cui si autorizzasse addirittura l’asfalto delle aiuole.

Com’è ormai ben noto, anche nelle situazioni in cui la gestione delle aiuole è risultata più complicata, non ci siamo mai permessi di asfaltare quegli spazi, ma tutt’al più abbiamo fatto ricorso a delle lastre di ghisa, che comunque lasciano modo alla pianta di respirare e all’erba di crescere, esattamente come accade in viale Kennedy, via Cavour o via Piave, agevolando però le operazioni di pulizia delle stesse aiuole dalle deiezioni canine.

Dinanzi alla verità emersa in modo lampante, ora, è però necessario procedere con un’operazione trasparenza, quindi ho ufficialmente dato mandato alla Polizia municipale di effettuare le indagini del caso per individuare chi, quando e come ha asfaltato le aiuole, episodio che, come hanno certificato i nostri agronomi, non sarebbe neanche ricollegabile all’emergenza neve del febbraio 2012 come ha invece erroneamente sostenuto il consigliere Blasioli il quale, dunque, non rappresenta neanche una fonte utilizzabile visto che sul ‘caso’ ha notizie distorte e soprattutto non rispondenti a verità, avendo platealmente accusato l’amministrazione comunale di un intervento mai realizzato, arrecando peraltro anche un danno d’immagine al nostro governo cittadino, danno che valuteremo evidentemente in altre sedi. Intendiamo andare fino in fondo, portando avanti una vera inchiesta, a una vicenda che ha dell’incredibile, anche per ripristinare la verità dei fatti”.