Aiuto alle attività produttive

POR FESR 2007/2013: Asse VI

08 Febbraio 2010   11:49  

Il sesto asse del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale 2007-2013 è posto a disposizione del "recupero e rivitalizzazione economica e sociale del territorio colpito dal sisma".
Dopo il 6 Aprile, infatti, le zone interessate hanno subito un vero e proprio disastro sia dal punto di vista economico, legato alle attività produttive, sia sotto il profilo sociale, sia sotto quello delle infrastrutture.
Il Fondo Europeo (asse VI), di cui trattiamo, si propone lo scopo di arginare le complesse problematiche legate alla "morte economica "dei comuni del cratere. Per operare in modo dettagliato sulle varie tematiche da trattare, lo stesso asse si divide in vari capitoli. Tra essi di notevole importanza:
L'asse VI.1.1. "Interventi di riattivazione dell' attività produttiva delle imprese".
Con il capitale messo a disposizione si vuole sostenere, appunto, la rivitalizzazione delle piccole imprese del sistema manifatturiero, artigianale, commerciale, turistico che siano state danneggiate o distrutte dal sisma. Questi interventi si sono resi necessari per la particolare congiuntura negativa di stampo economico-finanziario che le zone colpite dal sisma stanno vivendo quotidianamente dal 6 Aprile,  con la conseguente perdita di clientela e di lavoro
Questa iniziativa consentirà, a chi farà la domanda con i giusti requisiti e nei tempi stabiliti, di recuperare il 100% del danno subito oltre ai costi di trasferimento dell'azienda fino ad un massimo di 100.000 euro oppure in alternativa il mancato reddito fino a 50.000 euro.
Ovviamente la condizione essenziale è che le attività dovevano essere operative alla data del sisma.
L'asse VI.1.3 "Sostegno alla coesione sociale nell'area del cratere".
Come appare evidente, un altro settore che necessita di aiuto per una concreta, seppur difficoltosa,  rinascita è il tessuto sociale ormai gravemente sgretolato in una città fantasma che non ha più né punti di riferimento né abitudini.
Questo capitolo si occuperà di agevolare la ripresa della socialità mediante un efficace supporto a favore di giovani, studenti, anziani,famiglie, per la ripresa dei livelli minimi di vita sociale. L'unico modo per ripristinare una situazione di agio sociale è quello di ricostruire forme di aggregazioni come associazioni, compagnie teatrali, circoli culturali e sportivi.
L'asse VI.2.1 "Ricostruzione delle infrastrutture del patrimonio pubblico monumentale della città di L'Aquila".
L'obiettivo è quello di favorire la ricostruzione celere delle strutture danneggiate. Il settore delle infrastrutture, in quanto fonte di viabilità e quindi di comunicazione, è probabilmente l'area tematica più importante per recuperare la normalità e soprattutto l'efficienza nell'attività economica, commerciale e sociale.
Spiegati  rapidamente i tratti salienti del VI asse Por - Fesr, come fare a usufruire dei fondi messi a disposizione  per le attività produttive specificate nell'Asse VI.1.1 ?
Sul BURA del 30.12.2009, anno XL n.54, Speciale, è presente il bando "Interventi di riattivazione delle attività produttive delle Imprese"con i modelli allegati per compilare la domanda.
Oggi è 7 febbraio quindi, in considerazione della perizia giurata richiesta e di altra documentazione da reperire, occorre cominciare a lavorare seriamente per non perdere questa occasione, che ha come data di  scadenza il 15 Marzo 2010.
L'art. 3 del Bando specifica che la forma del contributo concedibile è in conto capitale e sarà calcolato in riferimento "all'ammontare delle spese ritenute ammissibili a copertura dei danni subiti ai beni immobili, mobili ivi compresi le scorte come risultanti dal bilancio o dalle scritture contabili del richiedente... il contributo viene concesso esclusivamente ai fini della riattivazione delle stesse attività, distrutte o danneggiate dal sisma".
Interessante è anche constatare l'importanza economica dell'aiuto, leggiamo infatti nell'art. 5 che " il contributo dell'art. 3 , comma 1, può coprire fino al 100% del valore del danno subito fino ad un massimo di 5 milioni di euro".
Grande rilevanza assume poi l'art. 15 dove è stabilita minuziosamente l'intera documentazione da allegare alla domanda.
Infine nell'art. 16, rubricato "Dotazione finanziaria" si legge: "1. Ai sensi della Decisione della Commissione CCI 2007IT62PO001......... la dotazione finanziata del presente bando ammonta complessivamente ad €. 35.000.000,000 rivenienti dalle risorse di cui al POR FESR 2007-2013- Asse VI- Attività 1.1.......".
Insomma, ottimi stanziamenti per tutte le attività produttive e ottime possibilità di goderne facendo richiesta, ripeto, entro il 15 Marzo 2010.

Francesca Aloisi


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