Al Festival del cinema ambientale ghiacciai che si sciolgono e turis

09 Agosto 2007   19:26  
Prosegue il viaggio del festival del cinema naturalistico ed ambientale, nei borghi dell´Abruzzo montano. Ieri tappa a Pietracamela, nel cuore del Parco nazionale Gran Sasso Monti della Laga, e protagonisti non sono stati solo i documentari proiettati, ma anche momenti di dibattito ed approfondimento. Gli alpinisti abruzzesi Roberto Delle Monache, Mimmo Di Bartolomeo primo pescarese sopra gli 8mila metri, e Fernando Di fabrizio della Cogestre, hanno raccontato la spedizione appena conclusa sul K3, nella catena del Karakorum. E si poi parlato di ghiacciai che muoiono. "Tra vent´anni - è stato detto - anche il Calderone del Gran Sasso, il ghiacciaio più a sud d´Europa, sarà completamente sciolto, con conseguenti problemi all´approvvigionamento delle falde idriche. "Il riscaldamento del clima - aggiunge Di Fabrizio - deve far riflettere anche sui modelli di sviluppo turistico delle montagne, che non può essere più incentrato esclusivamente sugli sport invernali come lo sci. Sempre ieri è stato assegnato il premio natura/ambiente al tour operator olandese Niels Van Bemmelen. La sua esperienza potrebbe suggerire la sceneggiatura di un docufilm:. Due anni fa Niels, imprenditore di Amsterdam, è capitato per caso Abruzzo, si è innamorato del paesaggio, e ha deciso di rimanente a vivere nella nostra Regione. Ora fa il tour operator e propone direttamente in Olanda itinerari turistici che, parole sue, esplorano le storie e saperi che stanno dietro il paesaggio, perchè, spiega, al mercato del turismo del nord Europa, non interessa solo mangiare la pasta artigianale in una delle tante sagre che riempiono i calendari di eventi estivi, ma di fare esperienze culturali, riempire lo spirito di suggestioni, comprese quelle sottese ala pasta artigianale. Prossima tappa del festival domani e dopodomani a Civitaquana. Filippo Tronca

Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore