Al convegno INAIL nuove linee guida sull'ergonomia

29 Gennaio 2010   18:18  

L'Inail nell'ambito dello svolgimento di uno dei suoi compiti fondamentali, quello della prevenzione degli infortuni nei luoghi di lavoro, ha promosso un convegno nazionale che si è svolto oggi a Chieti, nell'auditorium del rettorato dell'Università D'Annunzio, sull'ergonomia e l'ergotecnica, sulla valutazione del rischio nei vari ambiti lavorativi ai fini della riduzione degli infortuni e del miglioramento della qualità del lavoro.
Negli ultimi anni si è assistito ad un vero e proprio cambio di rotta, l'istituto che si è sempre occupato di assistenza agli infortunati sul lavoro svolge oggi il suo ruolo principale nella prevenzione. Quella di oggi è stata l'occasione per mettere a confronto numerosi esperti del settore, docenti universitari e professionisti che con le loro relazioni hanno aggiornato una affollata e qualificata platea, composta da medici del lavoro e tecnici della prevenzione, sul tema della valutazione dei rischi per la mitigazione dei danni.
Le relazioni hanno riguardato l'applicazione dell'ergonomia e dell'ergotecnica nei settori della medicina del lavoro, della sanità, dell'edilizia, dell'artigianato.
Sono stati illustrati i risutati di analisi e studi comportamentali condotti in svariati ambiti lavorativi che hanno portato all'elaborazione di valutazioni al fine di tracciare nuove linee d'indirizzo per soluzioni ergonomiche ottimali.
Il convegno, aperto dalla relazione del direttore regionale Inail Abruzzo, Ferdinando Balzano, si è sviluppato in tre sessioni, due sull'ergonomia e una sull'ergotecnica, e si è concluso con una tavola rotonda.
Dal dibattito sono scaturite le linee guida in un ambito pluridisciplinare da seguire in futuro nella progettazione degli ambienti di lavoro e di vita.
Il convegno di oggi sancisce inoltre la nascita di una importante collaborazione con le Università di Chieti-Pescara e L'Aquila destinata a consolidarsi nel tempo, ad organizzare il convegno insieme all'Inail hanno infatti collaborato l'Unità operativa di Medicina del Lavoro della Facoltà di Architettura dell'Università D'Annunzio e la Scuola di specializzazione in Medicina del Lavoro, Laurea specialistica in Scienze delle Professioni Sanitarie e della Prevenzione dell'Ateneo aquilano.
Al convegno hanno partecipato numerosi studenti specializzandi che si apprestano ad intraprendere una carriera professionale.

Per chi che volesse rivedere le fasi del convegno, le stesse sono raggiungibili sul nostro canale USTREAM

Domani pubblicheremo un ampio reportage sugli avvenimenti del convegno si possono poi consultare le schede del convegno


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