Al via la VII Settimana della Lingua Italiana nel Mondo. Appello del

09 Ottobre 2007   09:56  
Promuovere e ridare slancio e vigore alla lingua italiana nel mondo. Questo lo scopo dei 1.300 eventi organizzati in occasione della VII Settimana della Lingua Italiana nel Mondo "La lingua italiana e il mare", il più importante appuntamento internazionale di promozione della lingua che fu di Dante e di Manzoni e che incanta, con il suo dolce suono, tutto il mondo. "Si tratta del più importante evento di promozione della cultura italiana nel mondo - ha sottolineato il vice ministro agli Affari Esteri, Ugo Intini - tra i più attesi dalle nostre rappresentanze all´estero perché conoscere la nostra lingua constribuisce ad amare la nostra cultura. Il tema scelto per l´edizione di quest´anno è il mare, uno degli elementi che ha più ispirato la nostra cultura e i nostri scrittori". A proposito di scrittori, Intini ha voluto sottolineare la partecipazione alla "Settimana" di Claudio Magris, Stefano Benni, Alessandro Piperno e Carlo Lucarelli. Quest´ultimo, per il concorso letterario "Scrivi con me" rivolto agli studenti di italiano all´estero, ha realizzato un piccolo noir, "Il bambino del faro". L´Accademia della Crusca, che partecipa attivamente all´organizzazione dell´evento, esprime "preoccupazione" e "dispiacere" per il rischio di un declassamento della lingua italiana nelle istituzioni europee. "Non si deve abbassare la guardia" ha ammonito il Presidente della storica accademia, Francesco Sabatini, già docente all´Univeristà degli Studi di L´Aquila, intervenuto alla presentazione della VII Settimana della Lingua Italiana nel Mondo, alla Farnesina. Il ministero degli Esteri ha risposto adeguatamente ai tentativi di declassamento ufficioso, se non ufficiale, della lingua italiana", aggiunge il professore, denunciando "l´avanzare del trilinguismo anglo-franco-tedesco" nelle sedi Ue. "La vera lingua di lavoro è solo l´inglese" sostiene Sabatini: per il resto, si tratta di "propaganda indiretta che va dritta dritta alle scuole". L´Accademia partecipa anche con la pubblicazione del volume "L´Italiano nel mare", raccolta di testi sull´importanza di quattro centri legati al mare: la Sicilia, grazie alla quale il lettore entrerà in contatto con il mondo greco-romano; i porti del Tirreno Genova Pisa e Livorno; la Sardegna e Venezia. Nell´agenda degli appuntamenti della VII Settimana della Lingua Italiana nel Mondo presentati questa mattina alla Farnesina, "LibridAmare", il ´bastimento´ "Giorgio Cini" organizzato da Mibac e Guardia di Finanza che porterà i più celebri libri italiani dedicati al mare nei vari porti dell´Adriatico: il percorso inizierà il 12 ottobre con partenza da Bari per concludersi il 28 ottobre a Trieste, dopo aver toccato i porti di Durazzo, Cattaro, Dubrovnik, Spalato e Capodistria. La biblioteca civica di Verona ha invece organizzato la mostra "Il mare di Salgari. Gli oceani, i porti, le navi e gli eroi" che esporrà copertine e pagine dei romanzi dello scrittore in un allestimento riversato su Dvd, grazie al quale la mostra sarà, contemporaneamente, in trenta Istituti Italiani di Cultura nel mondo, da Shangai a Città del Messico, da Edimburgo ad Ankara. Dalla Società Geografica Italiana, la mostra "Patrimonio e memoria delle isole minori italiane", sull´identità e la lingua dei ´frammenti´ d´Italia che si trovano al largo delle notre coste; dall´Università per stranieri di Siena la mostra "La lingua italiana e il mare" che sarà allestita, oltre che negli Istituti Italiani di Cultura, anche in forma virtuale presso il 91° Istituto su Second Life. Moltissimi i contributi video, tra cui "Il luogo, la memoria" dedicato alla Sicilia da Andrea Camilleri, e "Fra il Danubio e il mare. il mondo di Claudio Magris", ritratto dello scrittore triestino e della sua terra, crocevia di popoli tra Est e Ovest, divisa tra il mare e il Carso. Patrizia Santangelo

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