Albore Mascia lunedì al Corteo dei balneatori anti-Bolkestein

25 Ottobre 2012   20:38  

“Anche la maggioranza di governo di centro-destra del Comune di Pescara parteciperà lunedì al Corteo dei balneatori contro la normativa Bolkestein che rischia di distruggere le centinaia di aziende del nostro litorale, aziende consolidate che danno lavoro a migliaia di persone. Lunedì sarò anch’io con la fascia tricolore al petto tra i nostri operatori del mare per esprimere il mio dissenso all’asta delle nostre concessioni balneari, soddisfatto intanto del primo obiettivo raggiunto, ossia la decisione del Ministro Gnudi di non portare il relativo Decreto al Consiglio dei Ministri, ma piuttosto di riaprire il confronto con l’Europa a difesa di quello che è un patrimonio e una tipicità tutta italiana, anche a fronte di quanto sta accadendo in Spagna. E lunedì sono certo che di nuovo faremo sentire forte la nostra voce sino a Roma e oltre”.

Lo ha detto il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia che ha annunciato la propria presenza lunedì prossimo, 29 ottobre, al Corteo promosso dai Balneatori contro la Direttiva Bolkestein che obbligherebbe l’Italia, che ha già ricevuto una procedura d’infrazione dall’Europa, a rimettere all’asta tutte le attuali concessioni balneari.

“I nostri balneatori – ha ricordato il sindaco Albore Mascia – sono mobilitati ormai già da tre anni contro un provvedimento che definisco incondivisibile, varato dall’Europa che non ha tenuto in alcun conto la tipicità della costa italiana rispetto agli altri paesi, ma soprattutto la tipicità della costa Adriatica. Gli stabilimenti balneari, come quelli di Pescara, non sono dei semplici caseggiati o rimesse di attrezzi sulla spiaggia, ma sono delle vere attività imprenditoriali che hanno scritto la storia del nostro stesso turismo balneare; ci sono attività che vantano decenni di lavoro, strutture che nel tempo hanno saputo investire, rinnovarsi, caratterizzarsi, specializzarsi nell’intrattenimento o nella ristorazione, divenendo uno dei punti di forza della nostra stessa economia, attività che danno lavoro a migliaia di persone tra assistenti di spiaggia, camerieri, maitre, cuochi. Parliamo di strutture che compaiono nelle migliori guide turistiche del Paese, come punti di riferimento per l’intrattenimento non più solo estivo, ma durante tutto l’anno.

Oggi, a causa della normativa Bolkestein, rischiamo di perdere quella che è una ricchezza tipica del nostro territorio e come sindaco di Pescara ho da sempre dichiarato in maniera netta e inequivocabile la mia contrarietà al dispositivo.

Lunedì sfilerò in corteo, indossando la fascia tricolore, con i nostri balneatori per rafforzare il nostro ‘no’ all’applicazione della Bolkestein e per dare maggiore sostegno all’iniziativa di quei parlamentari, tra cui l’onorevole Gasparri e il senatore Pastore, che stanno seguendo la vicenda a Roma, riuscendo peraltro a persuadere il Ministro Gnudi a non portare il proprio Decreto per il riordino delle concessioni demaniali al Consiglio dei Ministri, per riaprire, probabilmente già dalla prossima settimana, il confronto con l’Europa per chiedere di poter beneficiare delle stesse prerogative concesse alla Spagna, dove si intende procedere con il rinnovo delle concessioni senza evidenza pubblica per ragioni di tutela ambientale e delle coste e per la salvaguardia del patrimonio immobiliare e imprenditoriale.

Faremo sentire la nostra voce sino in Europa perché l’Italia, l’Abruzzo, Pescara, non intendono disperdere una propria ricchezza. Intanto con la Polizia municipale stiamo predisponendo gli ultimi dettagli inerenti il corteo che lunedì, a partire dalle 9.30, impegnerà l’intero centro cittadino, per una giornata che sarà senza dubbio difficile sotto il profilo della viabilità, e per tale ragione invitiamo sin d’ora la città a evitare, per quanto possibile, l’uso dei veicoli e soprattutto a partecipare all’iniziativa, anche se si svolgerà al mattino e in un giorno lavorativo.

Così come nelle altre occasioni, la partecipazione popolare è fondamentale per alzare il livello d’attenzione da parte di tutte le Istituzioni, e per far comprendere che, ancora una volta, non parliamo di una problematica inerente un solo comparto economico, ma parliamo di una tematica che riguarda tutto il territorio”.

Il consigliere regionale Pdl Sospiri su iniziativa anti-Bolkestein:

“La prima vittoria contro la normativa Bolkestein c’è già stata: ancora una volta il Pdl è riuscito a fermare l’approdo al Consiglio dei Ministri del Decreto Legislativo per il riordino delle concessioni demaniali, con il Ministro Gnudi che, sospendendo ogni iniziativa in tal senso, ha annunciato che ritenterà la strada dell’Europa. E accanto a sé avrà il massimo sostegno delle Istituzioni italiane, da Camera e Parlamento, sino alle Regioni, le Province e i Comuni pronti a una mobilitazione di massa per ottenere il riconoscimento di una nostra peculiarità turistica ed economica”. Lo ha detto il consigliere regionale Pdl Lorenzo Sospiri, consigliere comunale.

“Il Pdl – ha sottolineato il consigliere Sospiri – sta coerentemente portando avanti una posizione assunta ormai tre anni fa: ricordo la visita dell’allora Ministro Gasparri che incontrò una nutrita delegazione dei balneatori, guidati dal Consorzio Imprese Balneari dell’Adriatico, ascoltando le loro ragioni e sposando una causa assolutamente giusta, ben consapevole che la costa italiana è una ricchezza per i nostri territori che non può essere dispersa in nome di una normativa europea che non tiene conto delle esigenze specifiche del nostro Paese e che oggi vorrebbe imporci di rimettere all’asta le nostre concessioni disperdendo un patrimonio di conoscenza e di esperienza.

Contro quella normativa lo stesso onorevole Gasparri ha presentato una pioggia di emendamenti, riuscendo di fatto a rallentarne il percorso, e oggi siamo riusciti a bloccare la sua presentazione al Consiglio dei Ministri, forti di quanto sta accadendo in Spagna dove si sta operando per la tutela delle concessioni esistenti senza alcuna procedura d’infrazione nei confronti del Paese.

Noi sosteniamo l’azione del Ministro Gasparri e la sua richiesta di archiviazione del provvedimento pretendendo una reale par condicio per tutta l’Europa.Il Pdl non accetterà alcun provvedimento che rischi di penalizzare il comparto balneare e, con esso, l’economia turistica di una città come Pescara che considera quelle attività come il proprio autentico marchio di qualità.

Lunedì parteciperemo al Corteo promosso a Pescara e in cui ci aspettiamo di veder sfilare migliaia di persone; poi continueremo a seguire in maniera attenta l’evolversi della situazione, pronti ad adottare qualunque misura istituzionale e amministrativa per vincere la battaglia”.

 

 

 


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