Alexandria Morra Si Spogliava in Biblioteca e Pubblicava Tutto su Internet GUARDA

Resta solo da stabilire se sia stata troppo ingenua o troppo incosciente. Fatto sta che, girando quei video a volto scoperto in luoghi riconoscibilissimi, si è praticamente autodenunciata alla polizia, che non ha impiegato troppo tempo a individuarla.

Alexandria Morra, una ragazza canadese di 21 anni, è stata arrestata all'inizio di marzo con l'accusa di atti osceni in luogo pubblico per aver trasmesso negli ultimi tre mesi in streaming oltre 50 show a luci rosse da alcune biblioteche pubbliche di Windsor, la sua città, durante i quali, sotto lo pseudonimo di Lislecrett, si spogliava e si toccava a pochi metri da famiglie e bambini. Almeno una volta, inoltre, ha trasmesso il suo show dal caffè Tim Horton’s.

Oltre a essere denunciata, Alexandria è stata licenziata dal sito a luci rosse Myfreecams, con il quale aveva un contratto, per aver violato la regola dell'azienda che vieta atti sessuali in luoghi pubblici.

Kitty Pope, amministratore delegato della Windsor Library, ha detto di essere rimasto piuttosto scioccato dalla vicenda. «A gennaio abbiamo saputo che c'era una ragazza che si scattava foto e girava video osceni. Il personale della biblioteca l’ha individuata, ma lei non ha voluto farsi identificare, così l'abbiamo mandata via». La polizia, però, non ha impiegato molto tempo a sapere chi fosse.

La ragazza è stata rilasciata dietro cauzione fino al 15 aprile, quando comparirà davanti al tribunale. «Alexandria è stata collaborativa con la polizia - ha detto il suo avvocato, Tyler Jones - e ha risposto a tutte le domande. Per ora le ho imposto di non avere contatti con i media per tutta la durata del processo».

Le performance di Alexandria sono la replica a breve distanza di quelle di Kendra Sunderland, la 19enne statunitense arrestata a gennaio per aver trasmesso in diretta dalla biblioteca della sua università, la Oregon State University, lo show in cui si spogliava e si accarezzava. La registrazione del video è stata condivisa centinaia di migliaia di volte su internet. Kendra, anche lei arrestata con l'accusa di atti osceni in luogo pubblico, rischia fino a un anno di reclusione e una multa di 5.500 euro.