All´Investigation day la guerra di intelligence fra Cuba e Usa
Cuba è la protagonista della quarta giornata dell´ Investigation day, in svolgimento all´Aquila. L´isola caraibica da mezzo secolo è infatti un terreno di gioco per le intelligence di tutto il mondo, in cui si combatte una guerra segreta tra potenze internazionali e opposte visioni ideologiche del mondo. Attraverso testimonianze di esperti, filmati, documenti, gli studenti di Scienze dell´investigazione, hanno avuto modo di comprendere la complessità di questo risiko planetario e di quanto può essere sofisticata l´attività di intelligenze e di spionaggio, magistralmente ricostruita dal libro "Cuba, mezzo secolo di guerre segrete" Cuba, è stato detto, non è lo stato canaglia demonizzato dagli Stati Uniti ma non è nemmeno un paradiso di giustizia ed uguaglianza. Per chi sbarca per la prima volta all´aeroporto di L´Avana, assediato dal calore e dalla vitalità della gente, Cuba si rivela come un´affascinante e strana isola tropicale, con tanti problemi ma anche tante ragioni per innamorarsene. Anche questa Cuba dell´anima è importante comprendere per un aspirante 007. Domani, giornata conclusiva dell´Investigation day, si tornerà a parlare di mafie e della loro dimensione globale. Saranno presenti il prefetto di Roma Achille Serra e l´onorevole Lorenzo Diana, membro della Commissione antimafia. Nel servizio intervista a Vittorio di Cesare, docente università dell´Aquila e al nostro direttore Pierluigi Spiezia, che è anche componente il Direttivo di Pescara dell´Associazione nazionale di Amicizia Italia-Cuba. (segue)
