All'istituto superiore "Da Vinci" dell'Aquila il primo premio del concorso "Partecipiamo"

28 Maggio 2011   13:30  

L’Istituto di Istruzione Superiore “Leonardo Da Vinci” dell’Aquila, che comprende l’Istituto Alberghiero e l'Istituto d'Arte, diretto dal prof. Domenico Evangelista, ha ricevuto il primo premio, del valore  di €. 100.000,00 nel concorso riservato alle scuole del cratere, denominato Partecipiamo, indetto dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali in collaborazione con la Regione Abruzzo, l’ANCI e l’Ufficio Scolastico Regionale per l’Abruzzo.

La cerimonia di premiazione si è tenuta ieri venerdì 27 maggio 2011 alla presenza di numerose autorità e di tutti gli studenti partecipanti.  

Agli studenti era richiesta la progettazione di un’iniziativa sul territorio dei comuni colpiti dal sisma,  che l’ente locale prescelto si impegnava a realizzare con i fondi stanziati.

Sono stati inoltrati ben 15 progetti da tutte le scuole superiori del cratere sismico.

Il progetto vincente, il cui titolo è ispirato ai barbacani, elementi architettonici consistenti in mensoloni di pietra a forma di cuneo o di sperone che sporgono dagli edifici, è ambientato a Castelvecchio Calvisio, all’interno del Parco Nazionale del Gran Sasso Monti della Laga.

Il borgo, ricco di storia, arte e tradizione, ha bisogno di essere rivitalizzato e conosciuto; i giovani a loro volta hanno bisogno di stare insieme, ma con un’autenticità dei rapporti che certo non si trova nei centri commerciali e nei nuovi improvvisati luoghi di aggregazione di questo nostro post-terremoto. Così, gli studenti hanno messo insieme le diverse esigenze ed hanno progettato l’arredo di uno spazio polivalente all’interno di un palazzo d’epoca, il Palazzo del Capitano, posto nella parte alta del paese, inserito in un panorama paesaggistico molto suggestivo: punto di ritrovo, locale di degustazione, sala per l’allestimento di mostre, per concerti e piccoli spettacoli, feste e cerimonie, conferenze ed eventi di varia natura; inoltre è stata predisposta un’offerta di degustazione “slow – finger food”, che recuperando prodotti e ricette tradizionali, favorisca comportamenti alimentari corretti.

Gli studenti dell’Istituto d’Arte hanno lavorato nell’area del rilievo architettonico, della progettazione, delle discipline geometriche, della lettura del territorio, della ricostruzione storico-artistico-letteraria; quelli dell’Istituto Alberghiero nell’area della scienza dell’alimentazione, della cucina, della tecnica dei servizi, delle esercitazioni pratiche di cucina - sala bar – ricevimento.

Studenti e docenti hanno effettuato diversi sopralluoghi sul posto ed hanno mantenuto  un contatto costante con l’ente locale, nella figura del sindaco, Dionisio Ciuffini, e dell’Assessore alle Politiche Sociali, prof.ssa Luigina Antonacci.

La particolarità del progetto consiste nel fatto che i giovani sono al contempo conduttori e fruitori dell’attività: essi sono i destinatari di questo spazio arredato, nel quale possono ritrovarsi per stare insieme, ma nello stesso tempo ne sono i protagonisti, perché possono essere loro stessi a esporre delle opere, suonare, recitare, organizzare feste, eventi, incontri e offrire ospitalità attraverso la preparazione dei piatti.

"Questo progetto - spiega il preside, Domenico Evangelista - testimonia la voglia di ripartire e di partecipare alla ricostruzione dopo il terremoto, anche solo con la forza delle idee: i ragazzi hanno accettato la sfida alla loro capacità di reagire; si sono sentiti protagonisti, ma questa volta, oltre alle idee, avranno a disposizione anche le risorse dell’Ente Locale che realizzerà la loro progettazione".


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