Allagamenti, il Centrodestra Critica Scelte del Sindaco Alessandrini

16 Luglio 2016   11:41  

"Da piazza Spirito Santo a via De Gasperi, da via Tavo a via Marconi, da via dei Peligni a via Chiappini sino alla riviera sud: l'impalpabile giunta Alessandrini è oggi inesorabilmente crollata dinanzi al primo nubifragio nonostante un preallerta meteo arrivato con un anticipo straordinario. Non una strada della città si è salvata dall'acqua alta, nonostante i lavori appena conclusi, in teoria proprio per rifare le condotte dell'acqua bianca". Il centrodestra pescarese attacca l'amministrazione Alessandrini per i disagi registrati in città a causa del maltempo delle ultime ore.
"Colpa di una giunta incapace di monitorare e persino di predisporre una task force anche solo per pulire i tombini, completamente saturi di immondizia - dicono il capogruppo di Forza Italia alla Regione Abruzzo, Lorenzo Sospiri, e i consiglieri comunali di Fi Marcello Antonelli, Vincenzo D'Incecco e Fabrizio Rapposelli - Per non parlare del lungomare Sud, dove la mareggiata ha flagellato gli stabilimenti balneari completamente invasi dall'acqua, colpa del mancato ripascimento che l'assessore Del Vecchio ha colpevolmente rimandato a settembre, quando di molti stabilimenti sarà rimasto solo il ricordo". "Di questo disastro annunciato - dicono gli esponenti di centrodestra - chiederemo conto e soprattutto chiediamo le dimissioni di una giunta comunale inadeguata. Intanto ci attiveremo subito in Regione per chiedere e ottenere fondi straordinari per i danni provocati dal maltempo sulla costa, dunque ai danni dei balneatori, ma anche dei commercianti e dei cittadini". "E' stato sufficiente un temporale estivo per provocare l'allagamento di via Marconi, via Elettra e via Falcone e Borsellino - dice Armando Foschi, dell'associazione 'Pescara Mi piace' - chiuse al traffico dal primo pomeriggio per l'enorme quantità d'acqua rigurgitata dai tombini che ha mandato di nuovo in crisi residenti e commercianti". "Solo che oggi la colpa, a detta dei tecnici - aggiunge - è stato il mancato funzionamento degli impianti di sollevamento per una mancata manutenzione, oltre alla mancata pulizia dei tombini, pieni di ogni genere di rifiuti, che hanno impedito il deflusso dell'acqua, una condizione che intendiamo approfondire in tutte le sedi deputate perché, se tale ipotesi venisse confermata, sarebbe semplicemente vergognoso, lo specchio dell'incapacità amministrativa di chi governa, a partire dal sindaco Alessandrini e dall'assessore ai Lavori pubblici Del Vecchio che dovrebbero dimettersi".


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