Il sindaco ordina la bollitura dell'acqua in alcune aree dopo i controlli della Asl che rilevano la presenza di batteri.
A Francavilla al Mare, è scattato un provvedimento urgente che impone la bollitura dell’acqua prima di poterla utilizzare per scopi alimentari o potabili. A seguito di una comunicazione ricevuta dall’azienda sanitaria locale Asl Lanciano Vasto Chieti, il sindaco Luisa Russo ha firmato un’ordinanza che riguarda specifiche aree della città, in cui l’acqua risulta contaminata da enterococchi intestinali, batteri che superano i limiti consentiti per il consumo umano.
L'analisi che ha fatto scattare l'allerta è stata effettuata presso la fontanella di piazza Santa Maria Maggiore, dove un campionamento di routine ha evidenziato valori non conformi agli standard di sicurezza. Le zone interessate dal provvedimento includono via Salita San Franco, via Roma e le relative traverse, via San Rocco, via Nazionale Centro e le traverse comprese tra la rotonda dello stadio e via Cattaro, via De Simone, via Caprini, zona Valle Anzuca, oltre al tratto del lungomare da piazza IV Novembre fino a contrada Foro, al confine con il comune di Miglianico. L’ordinanza resterà in vigore fino a quando non verranno ripristinati i normali valori di sicurezza dell’acqua.
La misura è stata resa necessaria per prevenire rischi alla salute pubblica, in quanto gli enterococchi possono causare problemi gastroenterici e altre infezioni, soprattutto nelle persone più vulnerabili, come anziani e bambini. Nonostante l’allerta, il primo cittadino ha rassicurato la popolazione confermando che le scuole e le mense rimarranno aperte e funzionanti, in quanto dotate di sistemi alternativi per l’approvvigionamento idrico. La Protezione civile di Francavilla si è inoltre mobilitata per distribuire bottiglie di acqua potabile agli abitanti delle zone colpite, garantendo così un supporto immediato alla cittadinanza.
L'agenzia di stampa Ansa ha riportato che i tecnici dell'Asl continueranno a monitorare costantemente la situazione, effettuando nuovi controlli per valutare l'evoluzione della contaminazione e determinare quando sarà possibile revocare il provvedimento. È importante che i residenti delle zone interessate seguano le indicazioni del sindaco e non utilizzino l'acqua del rubinetto senza prima farla bollire per almeno un minuto, in modo da eliminare i batteri presenti.
Le autorità sanitarie hanno sottolineato che la bollitura è una misura temporanea, ma indispensabile per garantire la sicurezza della popolazione. Chiunque risieda nelle aree coinvolte è invitato a prestare attenzione ai canali di informazione ufficiali, dove verranno forniti aggiornamenti in tempo reale sull'evolversi della situazione. Nel frattempo, resta alta l'attenzione anche nei comuni limitrofi, come Miglianico, per evitare eventuali rischi di propagazione della contaminazione.
Le analisi aggiuntive previste nei prossimi giorni chiariranno se la situazione potrà rientrare nei parametri di sicurezza, permettendo così la revoca dell’ordinanza e il ripristino dell’uso normale dell’acqua corrente. Tuttavia, per il momento, si raccomanda prudenza e il rigoroso rispetto delle indicazioni fornite dalle autorità locali.