Allegrino: "Non un doppio commissariamento salverà il porto di Pescara"

“Non è un doppio commissariamento che salverà il porto di Pescara. Nella contesa delle competenze di cui oggi parlano il sindaco Luigi Albore Mascia e il presidente della Provincia di Pescara Guerino Testa, ritengo che nessuno dei due ponga una soluzione valida per la situazione in cui versa il porto." Così Antonella Allegrino, consigliera provinciale di Pescara. "

"Alla base della realtà che sta portando all’agonia l’infrastruttura c’è proprio la paralisi portata dall’eccesso di burocrazia," continua Allegriano "in parte dovuto anche alla presenza dei commissari. Il commissario Goio, privo di risorse ha bloccato anche attività le ordinarie degli enti, pur essendo già commissario del bacino Aterno Pescara, che ospita il porto. Solo il ripristino della gestione ordinaria dello scalo e la partecipazione alla gestione possono dare una svolta alla situazione in modo efficace ed efficiente! D'altra parte non ci pare che il presidente Testa abbia fatto nulla di quello che poteva fare fino ad oggi a favore del fiume Pescara: nemmeno richiedere con forza l'avvio dell'indagine epidemiologica, pur sapendo, per essere parte civile nella causa contro Montedison, che i peggiori veleni della ex fabbrica si sono riversati nel fiume e da lì nel territorio a valle”.