Ambiente, Chiodi, indicatori progetto speedy in macroregione

18 Marzo 2014   17:14  

La "piattaforma" Speedy e' destinata ad entrare nel futuro della macroregione Adriatico-Jonica che conoscera' l'esperienza e le buone pratiche in campo ambientale e in tema di corretta applicazione della direttiva europea sulla Vas.

E' questo il senso del meeting tecnico che si e' tenuto all'Aquila questa mattina nell'ambito del progetto europeo "Speedy", che vede la Regione Abruzzo quale soggetto capofila.

Nella citta' aquilana si sono infatti incontrati i partner del progetto europeo che vede impegnato oltre all'Abruzzo, a sua volta affiancato dalla Fira regionale, dall'Universita' di Pescara e L'Aquila, la Regione Marche, la Regione Molise, il ministero dell'Ambiente, la citta' di Rakovica (Serbia), la Regione di Corfu' (Grecia), l'Agenzia di pianificazione territoriale di Tirana, il Centro di Ricerca e Sviluppo albanese e il ministero dell'Ambiente della Serbia.

L'obiettivo di Speedy e' creare una piattaforma tecnologica per la corretta applicazione della direttiva europea sulla Vas, la valutazione ambientale strategica. Linee guida da proporre poi all'attenzione dell'Unione europea che non a caso segue molto da vicino lo sviluppo del progetto. "L'Abruzzo - spiega il presidente Gianni Chiodi - sta recitando un ruolo importante nel percorso di realizzazione della Macroregione.

Il nostro obiettivo e' capitalizzare le risultanze del progetto all'interno della Macroregione. E' questo un percorso possibile grazie all'individuazione di alcuni importanti indicatori ambientali, da individuare tramite la piattaforma Speedy per la Vas, che potrebbero essere calati sui quattro pilastri che vanno a costituire la Macroregione Adriatico-Jonico e che potrebbero essere parte centrale nella fase di programmazione".

Nella riunione di oggi, inoltre, e' stato presentato il sito internet del progetto: www.speedyipa.eu.


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