''America latinissima'': in Italia 50 giovani del Sud America

21 Ottobre 2006   14:42  

Giungeranno domani in Italia, da vari Paesi del Sudamerica, una cinquantina di giovani d’origine italiana risultati vincitori della IX Edizione del Concorso “America latinissima”, organizzato dall’Unione latina in collaborazione con il Ministero per gli Affari Esteri e con le Regioni Abruzzo, Emilia Romagna e Liguria, nell’ambito della "Sesta settimana della lingua italiana nel mondo", promossa dalla Farnesina. Saranno accolti lunedi 23 a Roma con una speciale cerimonia di benvenuto loro dedicata nella sede dell’Istituto Italo-latinoamericano, alla presenza del suo segretario generale, l´ambasciatore Paolo Faiola, del segretario generale dell’Unione latina, ambasciatore Bernardino Osio (nella foto), e dei rappresentanti delle Regioni, prima di raggiungere Abruzzo, Emilia Romagna e Liguria dove saranno ospitati nel loro soggiorno premio, fino al 5 novembre quando ripartiranno per i rispettivi Paesi di residenza. I giovani, con origini italiane da almeno un ramo della famiglia, d’età compresa tra 18 e 26 anni, studiano tutti la nostra lingua e risiedono in Argentina, Brasile, Cile, Perù, Paraguay, Uruguay e Venezuela. Il concorso in lingua italiana è stato realizzato con il coinvolgimento degli Istituti italiani di cultura, delle sezioni della Società "Dante Alighieri", degli uffici nazionali dell’Unione latina e delle associazioni regionali italiane nei vari Paesi. Un´iniziativa, dunque, di largo respiro, che di anno in anno ha visto consolidare il suo prestigio per i positivi esiti nella valorizzazione della lingua e della cultura italiana nell’America latina, ma anche nel rafforzare nei giovani la conoscenza dell’Italia e i legami con le regioni dei loro avi, poi emigrati all’estero. Quindi, un efficace strumento di promozione della lingua italiana, nel nostro caso, e delle altre lingue romanze (francese, spagnolo, portoghese, rumeno) che l’Unione latina organizza negli altri Paesi europei, attraverso studi linguistici, concorsi, formazione degli insegnanti, convegni e incontri della gioventù. L’Unione latina, nata con il Trattato di Madrid nel 1954, è, infatti, un’organizzazione intergovernativa che riunisce ben 36 Paesi di lingua neolatina con lo scopo di promuovere attività che accrescano la cultura delle lingue romanze, favoriscano le relazioni fra popoli latini e agiscano per la protezione e lo sviluppo del patrimonio culturale. Il gruppo che raggiungerà l’Abruzzo è costituito da 13 giovani, cinque provenienti dall’Argentina, tre dall’Uruguay, due dal Paraguay e uno rispettivamente da Brasile, Cile e Venezuela. Arriveranno il 24 ottobre all’’Aquila da dove nelle due settimane di soggiorno si sposteranno per visitare le più importanti città della regione, in visita al patrimonio monumentale e naturalistico di questa splendida terra “regione verde d’Europa”, che vanta ben tre Parchi nazionali (Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, Parco del Gran Sasso e Monti della Laga, Parco della Maiella), un Parco regionale (Velino Sirente) e una numerosa serie di oasi e aree protette che complessivamente impegnano il 33% del territorio regionale. Nella permanenza in Abruzzo la comitiva potrà contare sull’assidua assistenza del Servizio Emigrazione della Regione, del Cram e di tutte le sedi provinciali dell’Anfe. Il 25 ottobre i giovani incontreranno le istituzioni nel capoluogo regionale, dalla Municipalità dell’Aquila (con una speciale visita guidata nella cappella della torre civica per la Bolla di Celestino V, istitutiva della Perdonanza), alla Provincia e alla Regione, per poi visitare i più importanti monumenti della Città. Nei giorni seguenti il programma toccherà le province di Chieti, Pescara e Teramo.

 


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