Amicone fa ricorso contro la Regione per riavere il vitalizio

L'ex assessore regionale e pluriconsigliere Mario Amicone, oggi direttore generale dell'Arta, si rivolge al giudice del lavoro per riottenere il vitalizio da ex inquilino dell'Emiciclo, dopo che la legge 40 del 2011 ha impedito il cumulo di indennità per ex consiglieri che assumano cariche in enti dipendenti dalla Regione.

Amicone, che da direttore dell'Agenzia di tutela dell'ambiente percepisce quasi 2.800 euro circa, a fronte dei 4mila di vitalizio ai quali ha dovuto rinunciare, si è ora appellato al giudice del lavoro per ottenere il "riconoscimento del diritto al ripristino dell’assegno vitalizio", sospeso dal 1 febbraio scorso.

All'ex consigliere la Regione ha anche chiesto la restituzione delle somme indebitamente percepite, che ammontano a circa 20mila euro, perchè secondo la legge il divieto di cumulo vale per chi era stato nominato alla data del 6 agosto 2011. Così Amicone ha chiesto anche la sospensione del provvedimento di recupero delle somme già erogate.