Ammanchi al Coni: Sabatino Aracu avrebbe sottratto 380mila euro

24 Febbraio 2012   10:29  

Un danno da 380mila euro: a tanto ammontano le stime del Coni sui falsi rimborsi presentati da Sabatino Aracu quando era presidente della Federpattinaggio.

Rimborsi ingiustificati, utilizzo indiscriminato delle carte di credito federali e spese non riscontrate.

Secondo la Procura dei Conti tali spese vanno addebitate al presidente e al segretario generale della federazione: Sabatino Aracu e Emilio Gasbarrone.

Maria Maurizio, ex moglie di Aracu, già al banco dei testimoni al processo Del Turco, aveva parlato di “addebiti alla federazione”. Ha raccontato di “pranzi che venivano pagati con la carta di credito della Federazione di pattinaggio”, o di “fatture che lui girava o all’associazione pattinaggio o ai Giochi del Mediterraneo”.

“Dal 2003 ha comprato 2 posti barca in Sardegna, 2 barche, una casa a Roccaraso, una a Olbia, l’attico in via Fabrizi sotto sequestro e in via Carducci. Perfino un trabocco: non si faceva altro che comprare, non ero d’accordo. Da Roma, un giorno Aracu arrivò con 480 mila euro che vidi nella cassaforte. Mi disse che servivano per l’atto di casa di via Fabrizi. Mio marito mi diceva di pagare regolarmente i mutui”.

Su questi particolari si sta cercando di fare chiarezza.


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