Mentre le coalizioni di centrosinistra e centrodestra devono ancora operare una scelta definitiva, magari affidandosi alle primarie, c'è anche chi, a Pescara, ha già deciso chi sarà il candidato sindaco.
Si tratta del Movimento 5 Stelle, che proprio la scorsa notte, nel corso dell'assemblea degli attivisti nella sede della circoscrizione Castellamare, ha investito del ruolo ufficiale di candidato sindaco alle prossime amministrative Enrica Sabatini, 32 psicologa, dottoranda presso l'Università "D'Annunzio".
La possibilità che la prescelta potesse essere lei era in realtà cominciata a circolare già qualche giorno fa, quando già molti attivisti del Movimento avevano espresso su Facebook parere favorevole alla sua evenutale candidatura, il resto lo ha fatto, due settimane fa, la scelta degli attivisti, chiamati a scegliere tra Enrica Sabatini ed altri quattro.
Nel gruppo di Pescara non sono previste autocandidature, i nomi vengono proposti da altri. E, in tal modo, ogni attivista ha avuto un bigliettino con i cinque nomi, a ciascuno dei quali assegnare un punteggio da 1 a 5. I due più votati, la Sabatini ed Alessandro Ruzzi, sono poi andati al ballottaggio, che ha appunto premiato la Sabatini, dietro incoraggiamento dello stesso Ruzzi. Insieme a lei, la lista del Movimento conterrà altri 24 candidati al consiglio comunale.
La presentazione ufficiale della candidata potrebbe aver luogo, anche se al riguardo non vi è ancora alcuna ufficialità, il prossimo 8 marzo. Non vi è certezza alcuna, intanto, nemmeno sulla data di apertura del comitato elettorale di via Nicola Fabrizi: la sola certezza, ha assicurato Ruzzi, è che non sarà un locale messo a disposizione gratis, ed il contratto d'affitto sarà pubblicato sul blog degli attivisti pescaresi.
