Anche il Pentagono ha la Sua Lista Nera dei Capi Isis da Eliminare

WASHINGTON - Gli Stati Uniti stilano una lista dei principali capi Isis da eliminare per decapitare il movimento.

L'elenco è, ovviamente, top secret, ma la CNN è riuscita ad ottenerlo ed ha pubblicato il più pericoloso, il primo della lista.

Un nome anche scontato visto che è il Califfo Abu Bakr al Baghdadi.

Come tutti i leader di un gruppo terroristico è un personaggio che non si mostra mai in pubblico.

Le sue apparizioni sono rarissime e ripone molta attenzione anche nelle diffusioni dei videomessaggi.

Vive come fosse in una campana di vetro difeso dai suoi fedelissimi, non lasciando mai nulla al caso.

Ma dietro al Califfo si nascondono in molti, i suoi fedelissimi, i generali che regolano il suo esercito, definiti i "luogotenenti", sotto a questi i "facilitatori", mano mano che si scende gli obiettivi sono più facili da eliminare, ma meno significativi e più rimpiazzabili dai terroristi.

Poi c'è Jihadi John, il capofila dei "boia", colui che avrebbe eseguito il maggior numero di esecuzioni in Siria, simbolo della violenza e della crudezza degli esponenti dell'Isis.

Ma non solo Jihadi John, che si crede sia arrivato dalla Gran Bretagna. Ma anche i suoi simili, gli esecutori di un massacro che va avanti da mesi con proiezioni di video di settimana in settimana.

Tanti altri sono i jihadisti che provengono dalla vecchia Europa e che hanno abbracciato la causa di sangue dello Stato Islamico.