«Ancora niente fondi per i disabili gravi e i fondi di "Gatti" ancora non si vedono»

Riceviamo e pubblichiamo

27 Dicembre 2012   09:09  

Ennesimo colpo, durissimo, forse mortale alla rete dei servizi sociali nel territorio aquilano. E' di queste ore la notizia che gli enti che erogano l'assistenza alle persone con disabilità gravi(comuni e comunità montane) sospenderanno i servizi domiciliari a causa del taglio delle risorse operato da governo e regione al Piano Locale per la Non Autosufficenza(P.L.N.A).

Con il sostanziale azzeramento del fondo che, nell'esercizio 2011 aveva avuto una copertura di oltre 10 milioni di Euro, i disabili gravi della provincia aquilana si vedranno togliere il conforto quotidiano degli operatori sociali a partire dal primo gennaio 2013 con evidenti ricadute d'impatto sociale ed occupazionale.

Da mesi la regione Abruzzo con l'assessore Gatti sbandiera il reperimento di risorse per i servizi sociali, al contrario i famosi otto milioni di fondi FAS non sono stati ancora trasferiti agli enti d'ambito e si taglia sulle poche risorse esistenti mettendo in ginocchio le persone colpite da disabilità gravi e i lavoratori del settore.

Gli operatori insieme agli assistiti e alle loro alle famiglie chiedono l'immediato rifinanziamento del P.L.N.A per evitare la sospensione delle assistenze, il Prc come sempre è al loro fianco e invita alla mobilitazione tutte le forze politiche e sindacali che hanno a cuore il futuro dei servizi sociali nel nostro territorio.

 

Goffredo Juchich
Segretario comunale PRC L'Aquila circolo "A Casamobile" 


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