Importante successo per il Siviglia Wear Teramo, che torna ad
assaporare la gioia dei due punti, espugnando il PalaBiella (98-100)
dopo un match giocato su ritmi molto elevati e condotto per la quasi
totalità, anche con margine superiore ai 25 punti.
Nell’anticipo
televisivo della 27esima giornata, dunque, i biancorossi trovano il
quarto exploit esterno della stagione, dopo le tre vittorie conquistate
in terra lombarda.
Angelico al completo, con Coach Bechi che schiera
inizialmente Spinelli in regia, coadiuvato da Langford e Elder sugli
esterni e da Pinkney e Hunter sotto le plance; risponde coach Bianchi –
che deve, invece, fare a meno di Migliori per infortunio, e di
Tskitishvili per scelta legata ai quattro extracomunitari -, con Poeta,
Green, Adams, Powell e Yango.
Soltanto all’inizio la gara è
contraddistinta da grande equilibrio, ma è uno stratosferico Roger
Powell a incanalarla sui binari favorevoli al team aprutino: il
Reverendo è immarcabile e segna a ripetizione, creando il primo break
(12-21 con tre triple messe a segno).
Il primo quarto si chiude 21-30 con la quarta “bomba” di Powell: sono 20 punti e 7 rimbalzi in 10 minuti per lui!
Il
secondo periodo si apre ancora con un canestro di Roger, cui fa seguito
la tripla di Carra, mentre il capitano Lulli prende subito tre rimbalzi.
Adams,
intanto, entra nel clima partita ed è autore di ottime iniziative
personali uno contro uno che mettono in difficoltà la difesa biellese
(36-47 con il quinto assist di Poeta).
Sull’altro fronte è B.J.
Elder a tenere a galla i suoi con 15 punti a referto, ma Green prima
con la sua prima tripla del match, e “Hot Sauce” Adams dopo, a
concretizzare l’ultimo possesso, regalano il più 14 al Siviglia Wear
(38-52).
Dopo l’intervallo lungo lo show dei biancorossi mostra il
suo lato migliore: Powell realizza altre due triple (6/6), la regia di
Poeta è impeccabile, mentre lo stesso Adams porta la sua nuova squadra
al massimo vantaggio (42-67), dopo uno splendido contropiede.
L’Angelico,
però, piazza un break di 7-1 e mostra di essere ancora in gara,
sospinta dal proprio pubblico (59-77 in chiusura di terzo quarto)
L’ultima frazione è un susseguirsi di emozioni crescenti, in un finale davvero palpitante.
Teramo,
infatti, sembra controllare agevolmente fino a cinque minuti dalla fine
(72-90): da lì in poi salgono in cattedra l’ex Spinelli e Langford e i
piemontesi tornano a meno 11 (81-92) con 5 punti filati dell’ultimo
acquisto a stelle e strisce.
Carra prova a mettere ordine, ma
sull’altro versante viene fischiato un antisportivo a Brown: Hunter e
Jerebko non perdonano e così, a un 1’30” siamo sull’87-94.
Il
PalaBiella diventa una bolgia e nell’ultimo minuto succede di tutto:
Spinelli piazza un altro canestro pesante, ma Poeta ha una mano
caldissima e risponde da par suo (90-96).
Ancora Spinelli con canestro e libero aggiuntivo, di nuovo il playmaker del Siviglia Wear a replicare dalla media (93-98).
Cresce
il pathos e anche Hunter trova la “bomba” del meno due (96-98): i
biancorossi si affidano a Poeta che trova il fallo e dalla lunetta è
perfetto, prima del 98-100 finale.
Top-scorer Roger Powell, autore
di ben 33 punti in 34 minuti di presenza sul parquet, con percentuali
praticamente immacolate (7/8 da due, 6/7 da tre, con l’aggiunta di 13
rimbalzi per 42 di valutazione), seguito dai 22 punti di Poeta,
decisivo nelle fasi conclusive dell’incontro, con 8/9 dalla lunetta, 10
falli subiti e 6 assist a siglare il 29 di valutazione finale.
I
giocatori teramani festeggiano sul parquet due punti dal valore
inestimabile, con il Siviglia Wear che sale a quota 24 punti (+10 sulla
zona retrocessione) e può guardare con rinnovata fiducia alle ultime
sette partite della stagione.
Nota finale: L'Angelico si conferma
avversario portafortuna per i biancorossi, alla quarta vittoria
conseguita nelle ultime quattro sfide giocate con i piemontesi...